La Borsa svizzera prosegue in territorio positivo: a circa due ore dalla chiusura l'indice SMI dei principali titoli segna una progressione dello 0,74% a 10'894,19 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,69% a quota 13'195,15 punti.
I timori legati alla diffusione del coronavirus proveniente dalla Cina, dopo l'ultimo caso accertato in Giappone, sembrano non influenzare più i mercati azionari, che approfittano dei dati superiori alle attese degli indici Markit sulla fiducia dei manager in Francia, Germania e nell'Ue.
Sul fronte interno grande attenzione su Givaudan (+0,06%), che ha pubblicato oggi i risultati per il 2019, e Roche (-0,14%), che non è riuscita a dimostrare un criterio chiave in uno studio clinico di fase III per il farmaco Tecentriq. Maglia nera, al momento, è Alcon (-0,45%), mentre tutti gli altri titoli si trovano ben al di sopra della soglia di parità.
Sostengono il listino i pesi massimi difensivi Novartis (+0,35%) e soprattutto Nestlé (+0,61%), che ha siglato un partenariato con aziende canadesi per prodotti sostitutivi della carne. Tra i bancari, bene Credit Suisse (+1,68%) e UBS (+1,55%).
Nel segmento del lusso Richemont (+1,52%) è più pimpante di Swatch (+0,73%), mentre volano gli assicurativi Swiss Life (+1,72%), Zurich (+1,60%) e Swiss Re (+1,59%).
Sul mercato allargato è molto ricercata Starrag (+5,21%), che ha registrato un aumento del fatturato del 7% nel 2019 e Helvetia (+1,88%), dopo aver annunciato di voler acquisire la compagnia di assicurazioni spagnola Caser.
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