Dopo alcune titubanze la borsa svizzera ha confermato l'orientamento al rialzo anche nel pomeriggio: poco prima delle 15.00 l'indice dei valori guida SMI segnava 9639,84 punti, su dello 0,39% rispetto a ieri, mentre l'indice SPI guadagnava lo 0,22% a 11'658,31 punti.
Rimangono molto tonici i bancari UBS (+2,42%) e Credit Suisse (+2,35%). Positivi sono anche i grandi gruppi esposti ai cicli congiunturali quali ABB (+1,36%), Adecco (+1,48%) e LafargeHolcim (+1,77%). Tutti con il segno meno si presentano invece i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,61%), Roche (-0,04%) – che ha informato su uno studio sul Xofluza, un medicinale contro l'influenza – e Novartis (-0,21%).
Nel mercato allargato gli occhi rimangono puntanti su Julius Bär (+3,50%), che vede ora il fondo sovrano di Singapore GIC fra i principali azionisti, e su Aryzta (-12,44%), che ha presentato risultati trimestrali superiori alle attese ma, nel contempo, ha corretto al ribasso le previsioni sull'utile operativo per l'intero esercizio. Il buon momento dei titoli finanziari è testimoniato anche da GAM (+2,37%), EFG (+3,23%) e Swissquote (+3,03%).
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