Dopo un avvio in timido rialzo la borsa svizzera ha virato in negativo: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 9416,21 punti, in flessione dello 0,40% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,38% a 11'167,90 punti.
A pesare sono gli ultimi dati congiunturali dell'Eurozona: gli indici Pmi sono scesi più di quanto atteso sia in Germania che in Francia. E per l'intera zona euro si registrano i valori più bassi da sei anni.
I timori sulla tenuta dell'economia globale stanno mettendo sotto pressione in Svizzera i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-1,80%), Adecco (-1,79%), Geberit (-1,16%) e LafargeHolcim (-0,87%). La seduta si presenta difficile pure per i bancari UBS (-0,95%) e Credit Suisse (-1,14%). In un clima di insicurezza generale si difendono bene solo i valori farmaceutici Novartis (+0,06%) – il gruppo ha annunciato la quotazione di Alcon per il 9 aprile – e Roche (+0,22%), mentre scivola all'indietro il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,40%).
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