Dopo un avvio promettente, è rapidamente scesa sotto la linea di demarcazione la Borsa svizzera. Attorno alle 11.00, l'indice dei titoli guida SMI segnava una contrazione dello 0,54% a quota 9668,38, mentre il listino allargato SPI perdeva lo 0,53% a 3097,19 punti.
Il mercato manca di slancio e ha difficoltà ad orientarsi. Gli operatori si muovo con cautela. A pesare continua ad essere il contenzioso commerciale tra Stati Uniti e Cina. Al contempo, il presidente statunitense Donald Trump, in visita in Giappone, ha offerto la prospettiva di importanti accordi.
Le uniche blue chip con il segno più erano Lonza (+0,13%) e Novartis (+0,03%). Male in particolare gli altri difensivi Nestlé (-0,87%) e Roche (-0,77%), così come i bancari UBS (-1,01%) e Credit Suisse (-1,07%).
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