Sergio Ermotti, CEO di UBS.
Bekämpfung von Pornografie und Gewalt: Seit 20 Jahren kämpfen die Mitarbeiter von jugendschutz.net von Mainz aus gegen jugendgefährdende Inhalte im Internet. Foto: Julian Stratenschulte/dpa
Brexit: UBS, previsti trasferimenti di collaboratori da Londra
Sergio Ermotti, CEO di UBS.
Bekämpfung von Pornografie und Gewalt: Seit 20 Jahren kämpfen die Mitarbeiter von jugendschutz.net von Mainz aus gegen jugendgefährdende Inhalte im Internet. Foto: Julian Stratenschulte/dpa
Quale conseguenza della Brexit, UBS dovrebbe trasferire un migliaio di collaboratori dalla piazza finanziaria di Londra verso altre località. Lo ha dichiarato il CEO della maggiore banca elvetica Sergio Ermotti oggi nel corso della presentazione dei conti trimestrali.
UBS prenderà una decisione definitiva nelle prossime settimane, ha assicurato il banchiere ticinese nel corso di una conferenza telefonica.
Attualmente la banca impiega circa 5500 persone nella City. Di essi al massimo mille, se non meno, dovrebbero fare le valigie per trasferirsi, ha spiegato Ermotti, accennando anche tra le possibili destinazioni la piazza finanziaria di Francoforte.
A fine settembre, l'istituto di credito dava lavoro globalmente a 60'796 collaboratori a tempo pieno, ossia 1326 in più rispetto al terzo trimestre del 2016. Ermotti ha dichiarato che la banca non ha soppresso impieghi. Tuttavia, l'organico dovrebbe ridursi nel corso del tempo, anche se UBS non prevede al momento alcun programma di risparmi di una certa importanza a partire dal 2020.
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