Francia Carrefour toglie Pepsi, 7up e Gatorade dagli scaffali, troppo cari 

SDA

5.1.2024 - 14:01

Carrefour dichiara guerra a prezzi che giudica eccessivi.
Carrefour dichiara guerra a prezzi che giudica eccessivi.
Keystone

Il colosso della grande distribuzione Carrefour rimuove Pepsi, 7Up, Gatorade e le patatine Doritos dai suoi scaffali in Francia.

Keystone-SDA

Al loro posto i clienti troveranno dei cartelli in cui viene spiegato che i prodotti di PepsiCo non verranno più venduti a causa degli «inaccettabili aumenti dei prezzi» decisi dalla dalla multinazionale americana.

«Le trattative con PepsiCo sono state complesse, per usare un eufemismo. Stiamo cercando di abbassare i prezzi in linea con i trend globali ma PepsiCo invece chiede di aumentarli», ha dichiarato al Financial Times una persona a conoscenza della vicenda.

La rottura tra Carrefour e PepsiCo porta in luce il duro confronto che si consuma sui prezzi tra i gruppi della grande distribuzione, sotto pressione per mantenerli bassi e difendersi dalla concorrenza dei discount, e i produttori alimentari.

Un confronto che, fino ad ora, ha premiato i secondi, abili nel cavalcare l'onda dell'inflazione aumentando gli utili, mentre la grande distribuzione ha faticato a difendere i propri margini. Ad esempio PepsiCo, che nel trimestre chiuso a settembre ha aumentato dell'11% i prezzi dei suoi prodotti, ha alzato per tre volte consecutive le sue previsioni di utile nel 2023.

Situazione particolare in Francia

Il confronto è particolarmente serrato in Francia, dove supermercati e industria alimentare negoziano annualmente i prezzi sotto lo sguardo vigile della politica.

Il governo francese ha presentato una proposta per etichettare i prodotti che adottano la strategia della «shrinkflation» (in italiano sgrammatura), che consiste nel rimpicciolire le confezioni senza abbassare i prezzi, mentre il ministro delle finanze Bruno Le Maire ha minacciato di tassare i gruppi dell'industria alimentare che non dovessero trasferire ai consumatori la riduzione dei costi di produzione.

Quella di additare ai consumatori con una speciale etichetta le marche che riducono le confezioni è una strategia che Carrefour ha già abbracciato nel 2023. Come pure è già capitato che divergenze sui prezzi portassero alla rimozione di alcune marche dagli scaffali: successe, ad esempio nel 2022, quando Tesco il ketchup e i fagioli Kraft Heinz scomparvero dai supermercati Tesco.

Anche in Svizzera sono noti bracci di ferro simili che negli anni scorsi hanno coinvolto per esempio Migros e Coop, in trattativa con Nestlé. I consumatori non sempre sono stati informati di queste vertenze.