Parla l'esperto Casse malati: Slembeck, «sarà  insurrezione popolare?»

ATS

31.5.2019 - 11:58

Fino a quando i cittadini sopporteranno l'aumento dei premi, si chiede un esperto.
Fino a quando i cittadini sopporteranno l'aumento dei premi, si chiede un esperto.
Source: KEYSTONE/MARTIAL TREZZINI

Quando vi sarà un'insurrezione popolare a causa del continuo aumento dei premi dell'assicurazione malattia? Se lo chiede il professor Tilman Slembeck, specialista di economia sanitaria, che per frenare la crescita delle spese auspica un maggior controllo democratico.

«È necessario rafforzare i pazienti sul piano politico», afferma Slembeck in un'intervista pubblicata oggi dalla Neue Zürcher Zeitung. A suo avviso questo è un compito dello Stato, perché la protezione del paziente, come la trasparenza sulla qualità, è un bene pubblico.

«Tutti parlano di trasparenza, ma nessuno la vuole davvero. Tutti dicono: il paziente è al centro dell'attenzione. Ma in realtà disturba. Non ha una lobby. Non vi è alcuna pressione per cambiare le cose, perché in questo momento tutti guadagnano bene da questo sistema. Tutti sono davvero soddisfatti, tranne coloro che devono pagare i premi, che brontolano una volta all'anno. La domanda è: andrà avanti così o un giorno avremo una rivolta popolare?«.

Secondo Slembeck si potrebbe fare parecchio, per esempio in materia di dati sulla qualità di diagnosi e risultati di terapie. «Bisognerebbe solo fare una lista di indicatori sensati e dire: chi vuole fatturare con l'assicurazione di base deve fornire i dati, punto e basta». Non ci si può rifiutare, se si è medici della mutua: «da noi lo sono tutti, altrove non è così: tutti i dottori con un numero di autorizzazione possono fatturare attraverso l'assicurazione di base». In Austria per esempio invece lo è solo la metà: l'altra metà deve passare per le complementari.

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