Dopo il 2022 da dimenticare Il 2023 è stato un anno positivo per le casse pensioni svizzere

hm, ats

11.1.2024 - 12:00

Al buon andamento dell'anno hanno in particolare contribuito le azioni straniere.
Al buon andamento dell'anno hanno in particolare contribuito le azioni straniere.
Keystone

Il 2023 è stato un anno positivo per le casse pensioni svizzere: stando a un'analisi periodica di UBS il rendimento medio, al netto delle spese, si è attestato al +4,9%, in contrasto con un 2022 da dimenticare (-9,6%), ma con meno dinamismo rispetto al 2021 (+8,4%).

Secondo i calcoli pubblicati oggi dalla grande banca la performance media annuale dal 2006 (anno in cui gli esperti di UBS hanno cominciato le analisi) è del 3,0%.

Per quanto riguarda le singole classi di investimento, sul risultato dell'anno appena archiviato hanno influito in particolare le azioni straniere (+10,8%), le obbligazioni svizzere (+7,4%) e le azioni elvetiche (+6,7%). Hanno marciato sostanzialmente sul posto immobili (+0,3%) e obbligazioni in valute estere (-0,3%), mentre hanno segnato un calo hedge funds (-1,5%) nonché gli investimenti in infrastruttura e private equity (capitale a rischio in imprese non quotate, -3,7%).

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