Fort Knox del risparmioCassette di sicurezza: alcuni furti intaccano il mito
hm, ats
23.12.2020 - 14:01
La cassetta di sicurezza in banca viene spesso considerata un luogo particolarmente sicuro per custodire oggetti di valore, una sorta di Fort Knox del piccolo risparmiatore: un mito che però nel frattempo è stato intaccato da furti avvenuti a Vienna e Basilea.
Lo riferisce oggi la Neue Zürcher Zeitung (NZZ). Molti clienti non sono inoltre consapevoli del fatto che in genere sono loro stessi responsabili di assicurare il contenuto.
Circa 80 clienti dei due istituti finanziari austriaci Unicredit Bank Austria e Raiffeisenbank Niederösterreich-Wien hanno avuto una brutta sorpresa lo scorso novembre: i rapinatori hanno svuotato le loro cassette di sicurezza.
Anche in Svizzera è accaduto qualcosa di simile: nel marzo 2018 i ladri hanno rubato il contenuto di 22 cassette di sicurezza della Raiffeisen di Basilea, portandosi via un bottino di oltre un milione di franchi, stando a quanto affermava un media regionale.
Sistemi informatici ingannati
In entrambi i casi i malviventi non hanno usato l'artiglieria pesante, nello stile degli scassinatori dei film: sono per contro riusciti a ingannare i sistemi informatici.
Le aziende interessate negano che i sistemi di sicurezza in uso nei loro caveau siano basati su una tecnologia obsoleta. L'accesso è a più livelli e soddisfa i più elevati standard, afferma un rappresentante di Unicredit Bank Austria. Che il sistema di difesa abbia fallito non è comunque nemmeno negato dagli istituti.
Le cassette interessate presso Unicredit Bank Austria sono accessibili 24 ore su 24 e lo stesso era il caso a Basilea. La struttura di Vienna può essere ora usata solo durante gli orari di apertura degli sportelli. A Basilea le cassette 24h/24 in questione sono state messe fuori servizio subito dopo quanto successo, ha indicato alla NZZ la portavoce di Raiffeisen Angela Rupp.
Di chi è la responsabilità?
Decisivo, per stabilire se le banche devono risarcire i clienti, è la questione di una eventuale negligenza. In Austria per le cassette vi è un'assicurazione di base di 3'650 euro: per il resto valgono le condizioni generali, che vedono i clienti responsabili del contenuto degli spazi affittati.
Secondo Haslinger quest'ultima disposizione è incomprensibile. «Lo stoccaggio sicuro è, dopo tutto, il motivo per cui i risparmiatori affittano una cassetta», dice. Inoltre le banche pubblicizzano il loro prodotto proprio con l'argomento della sicurezza: secondo il legale è l'elemento centrale del contratto.
Colloqui con i clienti per trovare un accordo
In Svizzera Raiffeisen, dopo quanto accaduto a Basilea, ha controllato tutti i dispositivi 24h/24 e sono state adottate misure di miglioramento, ha affermato Rupp. La società non divulga ulteriori dettagli per motivi di sicurezza. Con i clienti interessati dal furto nella città renana sono stati tenuti colloqui in vista di un accordo. Anche Unicredit Bank fa sapere che cercherà una soluzione concordata direttamente con i clienti.
In generale chi affitta una cassetta di sicurezza presso una banca in Svizzera deve comunque sapere che, come in Austria, è in linea di principio responsabile dell'assicurazione del contenuto, sottolinea la NZZ.
Una responsabilità limitata per le banche
I singoli istituti possono avere accordi contrattuali diversi, «ma di solito le banche limitano la loro responsabilità alla negligenza grave», afferma Serge Steiner, portavoce dell'Associazione svizzera dei banchieri (ASB).
A titolo di esempio, Steiner cita le condizioni della banca cantonale di Basilea (Basler Kantonalbank, BKB). Al capitolo responsabilità, si legge: «la banca risponde dei danni causati da rapina, furto con scasso, furto, esplosione, incendio o acqua solo in caso di grave negligenza (...) Qualsiasi copertura assicurativa che superi la responsabilità della banca è a carico del locatario».
Diversi tipi di cassetta di sicurezza
Va anche sottolineato come le banche in Svizzera offrano diversi tipi di cassette di sicurezza. Credit Suisse e UBS non prevedono soluzioni self service: l'accesso è possibile solo durante gli orari di apertura e tramite il personale della banca.
Lo stesso vale per il commerciante di metalli preziosi di Zurigo Degussa Goldhandel. In questo caso nel prezzo della cassetta è comunque compresa una copertura assicurativa di 30'000 franchi, che può essere aumentata individualmente.