Svizzera Il CEO di Axpo: «Ho sottovalutato la sensibilità politica nei confronti degli alti compensi»

mp, ats

5.2.2025 - 08:38

Il CEO Christoph Brand
Il CEO Christoph Brand
Keystone

«Ho sottovalutato la sensibilità politica nei confronti degli alti compensi». Così il CEO di Axpo Christoph Brand si espresso sulle critiche concernenti la sua remunerazione di oltre 1,5 milioni di franchi nell'esercizio 2023/24.

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«Mi dispiace che la gente si sia arrabbiata così tanto», ha spiegato Brand in un'intervista rilasciata al quotidiano «NZZ». A suo avviso, Axpo non è riuscita a comunicare meglio ciò che le sue attività imprenditoriali comportavano. Brand ha sottolineato che la retribuzione deve essere considerata nel contesto dei risultati aziendali.

Negli ultimi cinque anni, Axpo ha generato circa sette miliardi di franchi di valore per gli azionisti, ha pagato 700 milioni di franchi di tasse e ha creato 1'200 posti di lavoro. Solo il 2% del profitto è derivato dall'attività di monopolio con i clienti svizzeri dell'elettricità.

Brand ha pure preso posizione sulle accuse rivolte ad Axpo di nascondere le perdite attraverso una contabilità non trasparente. Il Ceo ha respinto con fermezza tali accuse. I bilanci sono stilati in conformità agli standard contabili internazionali e controllati da revisori esterni.

Alla domanda se Axpo abbia semplicemente beneficiato dei prezzi record dell'elettricità, Brand ha risposto che il gruppo sta sostenendo rischi economici a lungo termine, in particolare nella produzione di elettricità in Svizzera. I costi delle centrali sono enormi, mentre il prezzo dell'elettricità si forma a livello internazionale e non può essere controllato. Le operazioni commerciali internazionali hanno tenuto a galla Axpo in tempi di produzione in perdita.

Cantoni abbiano voce in capitolo su stipendi

I proprietari del gruppo sono diversi cantoni (Zurigo, Argovia, Sciaffusa, Zugo e Glarona) e le rispettive società elettriche. In primo piano vi sono Zurigo (37% fra cantone e azienda elettrica) e Argovia (28%, pure fra stato e parastato): non stupisce quindi che proprio in questi due cantoni la politica si sia mossa.

In seguito alle critiche per il forte aumento degli stipendi dei vertici di Axpo, a dicembre il governo cantonale argoviese ha annunciato di volerli limitare. Non sarà più il consiglio di amministrazione, ma l'assemblea generale annuale a decidere ogni anno sulle retribuzioni. Secondo il governo, non è accettabile che vengano pagati «bonus da record».

Il governo cantonale ha accusato i vertici di Axpo di «mancanza di sensibilità nei confronti della politica, dell'economia e della popolazione». Si è detto «negativamente sorpreso» dall'ammontare dei compensi annunciati per i membri della direzione del gruppo.

La remunerazione del CEO di Axpo Christoph Brand è aumentata da 889'000 franchi (esclusi i contributi al fondo pensione e alla previdenza sociale) nel periodo precedente a 1,548 milioni di franchi nell'esercizio 2023/2024. Il compenso totale per l'intera direzione è salito a 8,6 milioni di franchi. Axpo ha registrato un utile di 1,5 miliardi di franchi.