AviazioneIl CEO di Boeing: «La fine dello sciopero è la priorità assoluta»
SDA
21.9.2024 - 09:30
Porre fine a uno sciopero che coinvolge più di 30'000 lavoratori della Boeing nell'area di Seattle è «una priorità assoluta» per il colosso dell'aviazione.
Keystone-SDA
21.09.2024, 09:30
21.09.2024, 09:38
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Lo ha detto l'amministratore delegato Kelly Ortberg in un messaggio allo staff. La nota arriva mentre lo sciopero – che ha chiuso gli impianti di assemblaggio per il 737 MAX e il 777 – entra nella sua seconda settimana.
«La fine dello sciopero è una priorità assoluta», ha affermato Ortberg. «Rimaniamo impegnati a raggiungere al più presto un accordo che riconosca il duro lavoro dei nostri dipendenti e metta fine ala protesta», ha affermato il manager.
I membri del distretto 751 dell'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (IAM) avevano votato a stragrande maggioranza il 12 settembre per respingere un nuovo contratto dichiarando lo sciopero subito dopo. Le loro richieste principali includono un aumento salariale del 40%, quasi il doppio del 25% proposto da Boeing.
Addio del direttore della divisione difesa e sicurezza
In un messaggio separato ai dipendenti, Ortberg ha annunciato l'addio del direttore della divisione difesa, spazio e sicurezza, Ted Colbert. Si tratta del primo grande cambiamento al vertice dall'arrivo del nuovo CEO.
«In questo momento critico, la nostra priorità è ripristinare la fiducia dei nostri clienti e soddisfare gli elevati standard che si aspettano da noi», ha affermato Ortberg.
Boeing è da mesi sotto pressione dopo un incidente a gennaio durante il quale un pannello della fusoliera di un Boeing 737 MAX dell'Alaska Airlines è esploso durante il volo, rendendo necessario un atterraggio di emergenza.
La sua unità di difesa, spazio e sicurezza ha registrato pesanti perdite nell'ultimo trimestre anche a causa dei continui problemi della sua navicella spaziale Starliner.