Salute e denaro Ceo Novartis, 2 milioni per terapia è equo

ATS

29.1.2020 - 15:47

Non è un prezzo eccessivo.
Non è un prezzo eccessivo.
Source: KEYSTONE/PATRICK STRAUB

Due milioni di dollari per un'unica terapia è un prezzo equo: lo afferma il presidente della direzione di Novartis Vasant Narasimhan, che guarda con favore alla diffusione negli Stati Uniti del Zolgensma – una terapia genica, il più caro medicinale al mondo.

«Zolgensma è disponibile e rimborsato negli USA praticamente per tutti i pazienti che la ricevono su prescrizione medica», si rallegra il Ceo in un'intervista all'agenzia finanziaria Awp. «Quindi siamo in una posizione eccellente negli Stati Uniti. Siamo anche soddisfatti dell'espansione del farmaco nel trattamento dei neonati e speriamo di poter aiutare molte persone a curare la loro malattia.»

Novartis spera che Zolgensma venga approvato dal CHMP, il Comitato per i medicinali ad uso umano dell'Agenzia Europea per i Medicinali, nel primo trimestre del 2020, dopo di che l'azienda lo proporrà pure nel resto del pianeta.

Riguardo ai costi, Narasimhan sottolinea che si tratta di una terapia unica. «Altre terapie vengono somministrate nel corso di anni o decenni, il che può far lievitare i costi fino a diversi milioni di dollari. La terapia precedente allo Zolgensma costa più di 5 milioni in dieci anni. Da questo punto di vista, Zolgensma è economicamente conveniente, come confermato da gruppi indipendenti negli Usa».

«Descriverei quindi la nostra politica dei prezzi per lo Zolgensma come equa», continua il manager. «Mi aspetto che i sistemi sanitari trovino il modo di rimborsare i costi», prosegue Narasimhan, che – è notizia di oggi – nel 2019 ha ricevuto una retribuzione personale di 10,6 milioni. «Il fattore decisivo è il passaggio da un trattamento cronico a uno una tantum. Qui sono necessarie innovazioni nei modelli di rimborso». Novartis si dice pronta anche a soluzioni che vede gli oneri ripartiti su un certo periodo di tempo. «Ora anche la politica dovrebbe adeguarsi».

Zolgensma è una terapia genica da 2 milioni di dollari per un solo intervento su bambini piccoli affetti da atrofia muscolare spinale (SMA). È il «medicamento» più caro nella storia della sanità americana e quindi probabilmente del mondo: inevitabile, quindi, che abbia lanciato un vasto dibattito.

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