CEO RocheIl CEO della Roche è forse il manager svizzero più pagato nel 2021
hm, ats
3.2.2022 - 19:00
Il presidente della direzione di Roche Severin Schwan potrebbe essere stato il manager più pagato della Svizzera nel 2021. Il Ceo del gruppo farmaceutico molto impegnato sul fronte della diagnostica Covid ha ricevuto compensi per 11,5 milioni di franchi.
Keystone-SDA, hm, ats
03.02.2022, 19:00
03.02.2022, 19:05
SDA
Il dato diffuso oggi in margine alla presentazione dei dati annuali della società è in linea con quello del 2019. Nel 2020 il dirigente con triplo passaporto (austriaco, tedesco e svizzero) si era invece tagliato lo stipendio: in considerazione dell'impatto che il coronavirus aveva avuto per l'insieme dell'economia aveva rinunciato a 500'000 franchi del salario di base cui avrebbe avuto diritto, incassando solo 11,0 milioni.
L'entità dei compensi potrebbe peraltro essere calcolata in modo diverso. Le componenti variabili del bonus del 54enne includono infatti azioni bloccate per 10 anni: a causa di questo lungo periodo di tempo il gruppo le valuta solo al 56% del loro valore borsistico. Se fossero calcolate al loro valore di mercato la remunerazione salirebbe quindi a circa 14 milioni.
Anche prendendo per buono il calcolo dell'azienda renana Schwan potrebbe comunque essere stato il manager più pagato della Svizzera. In base ai rapporti d'esercizio resi noti finora può tenergli testa solo un altro Ceo, il numero uno di Novartis Vas Narasimhan, che ha beneficiato di 11,2 milioni.
Per guadagnare come Schwan un normale dipendente svizzero deve lavorare per 147 anni, mentre un ticinese è tenuto ad impiegarsi per 179 anni. Detto in altri termini, tre minuti dopo che si è seduto alla scrivania Schwan, dirigente con doppia laurea in economia e diritto, ha guadagnato tanto quanto uno svizzero medio in un'intera giornata.
Roche batte Novartis anche per quanto riguarda la retribuzione del presidente del consiglio di amministrazione: Christoph Franz ha ricevuto 5,2 milioni, contro i 3,8 milioni del collega alla testa dell'organo di sorveglianza di Novartis, Jörg Reinhard.