CioccolatoLe vendite vanno bene, malgrado il caso Kinder
hm, ats
14.4.2022 - 15:01
Il cioccolato rimane fra i prodotti più amati dai consumatori in tempi di feste pasquali, malgrado la vicenda dei prodotti Kinder contaminati dalla salmonella. I grandi distributori sono soddisfatti dell'attuale andamento degli affari.
Keystone-SDA, hm, ats
14.04.2022, 15:01
14.04.2022, 15:14
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«Quello che possiamo dire con certezza è che le vendite presso Migros non sono minacciate da questo incidente: al contrario, la Pasqua 2022 si preannuncia eccellente, sia nel segmento stazionario che in quello fisso», ha indicato all'agenzia Awp un portavoce della catena di supermercati. Dopo il Natale, la Pasqua è il secondo periodo più importante dell'anno in termini di fatturato per l'azienda.
Migros aveva una decina di prodotti Kinder nel suo assortimento nazionale che sono stati colpiti dal richiamo ordinato dal fabbricante italiano Ferrero. Ma la cooperativa vende soprattutto prodotti a marchio proprio, come Chocolat Frey.
Presso Coop alcuni clienti hanno voluto sapere se il loro articolo Kinder acquistato di recente fosse interessato dal richiamo. Ma questo non impedisce alla società di essere «molto soddisfatta» delle vendite di Pasqua. Particolarmente gettonati sono i cioccolatini Halba e i prodotti biologici. Tuttavia gli ultimi giorni prima della festività sono decisivi per le vendite, secondo un addetto stampa.
Il produttore Lindt&Sprüngli osserva che la vicenda Kinder ha causato qualche preoccupazione nella clientela, ma l'azienda vuole rassicurare: «la sicurezza dei consumatori ha la massima priorità», sottolinea un portavoce. Un rigoroso controllo di qualità viene effettuato su tutti i prodotti che lasciano le fabbriche.
Spinte dalla pandemia, le vendite sul web continuano a crescere. «La domanda online di cioccolato pasquale è aumentata notevolmente negli ultimi anni», dice il portavoce di Coop. Lo stesso vale per Läderach, nota azienda glaronese attiva nel segmento del cioccolato di alta qualità, che parla di vendite su internet sviluppatesi «molto bene». Sembra quindi che le abitudini di acquisto adottate durante la pandemia vengano mantenute, anche nel settore alimentare.
Come in molti altri rami, anche i produttori di cioccolato stanno affrontando la crescita dei costi di produzione e l'inflazione generalizzata. Il gruppo Lindt&Sprüngli si vedrà costretto ad aumentare in futuro i prezzi, vista la situazione. Anche presso Läderach si guarda con attenzione al rincaro: «stiamo lavorando sull'efficienza dei nostri processi: se questo non sarà sufficiente a compensare gli aumenti dei prezzi sui mercati mondiali, dovremo trasferirli ai nostri clienti», conclude un portavoce.