ChimicaClariant vola in borsa, buone nuove da indagini su 2020 e 2021
hm, ats
27.4.2022 - 12:00
Buone nuove per Clariant: l'inchiesta interna sulle irregolarità contabili relative agli esercizi 2020 e 2021 è terminata e sebbene non siano ancora note le cifre definitive le prime indicazioni parlano di un aumento degli utili e dei ricavi.
Keystone-SDA, hm, ats
27.04.2022, 12:00
27.04.2022, 12:09
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La borsa ha reagito con entusiasmo.
Malgrado certune correzioni non vi è impatto alcuno su proventi e mezzi liquidi, ha indicato oggi il gigante basilese della chimica. «Siamo felici di aver concluso le indagini: le conseguenze finanziarie sono limitate», ha poi ribadito in una teleconferenza il Ceo Conrad Keijzer, in carica dal gennaio 2021.
Per evitare che in futuro possano ripetersi manipolazioni dei conti – come quella in oggetto, emersa grazie ad allertatori civici (whistleblower) – sono già state adottate misure organizzative, ha indicato il responsabile delle finanze Stephan Lynen. Lo stesso CFO lascerà presto l'impresa, su sua richiesta: la partenza ha lo scopo di permettere al gruppo di aprire un nuovo capitolo, si legge in una nota per la stampa e gli investitori. Lynen era in carica da soli due anni: il suo successore, dal primo luglio, sarà Bill Collins, in arrivo dal gruppo energetico francese Engie.
I conti definitivi 2021 e 2020 saranno pubblicati entro il 30 maggio: SIX Exchange Regulation, l'organismo di autodisciplina della borsa, ha già dato il suo assenso ai tempi. Clariant prevede di tenere l'assemblea generale entro il 30 giugno. Non sono state fornite indicazioni riguardo all'ammontare del dividendo, ma la dirigenza ha confermato la sua politica orientata a una crescita delle elargizioni.
Malgrado le incertezze generali Clariant è inoltre ben partita nel nuovo anno, affermano i vertici. Per l'insieme dell'esercizio non è ancora possibile avanzare previsioni, ma gli obiettivi finanziari di medio termine vengono confermati.
Le novità odierne hanno avuto un forte impatto in borsa: nella prima ora di contrattazioni il titolo Clariant è arrivato a guadagnare circa il 9%. La performance dall'inizio dell'anno rimane però ampiamente negativa, pari al -15%.
Clariant ha sede a Muttenz (BL), nel cuore della regione che ospita il fulcro dell'industria chimica svizzera. È nata nel 1995 da uno scorporo del comparto specialità chimiche di Sandoz, un anno prima che Ciba e Sandoz si unissero per dare vita a Novartis. All'inizio degli anni 2000 arrivò ad avere in organico circa 31'000 dipendenti, poi seguì una crisi, programmi di ristrutturazione e dismissioni. A fine dicembre 2020 (ultimo dato disponibile, vista la situazione dei conti) la società dava lavoro a 13'200 persone.