Lo studio di UBSCome si diventa miliardari in Svizzera?
hm, ats
30.11.2023 - 14:00
Miliardari si diventa sempre più spesso ereditando, più che lavorando in proprio: è l'indicazione che emerge dall'ultimo studio sui super-ricchi pubblicato oggi da UBS.
hm, ats
30.11.2023, 14:00
30.11.2023, 17:23
SDA
Nel 2023 la grande banca elvetica ha contato 2544 persone con patrimonio a 10 cifre (in dollari), il 7% in più di un anno prima. La corrispondente ricchezza totale è salita da 11'000 a 12'000 miliardi di dollari (grosso modo 10'500 miliardi di franchi).
Per avere un'idea dell'entità di queste cifre può essere d'aiuto pensare che il prodotto interno lordo elvetico – cioè la somma di tutti i beni e servizi prodotti in un anno – è ammontato a circa 780 miliardi di franchi nel 2022.
Nel club planetario dei Paperoni vi sono anche 75 svizzeri (erano solo 67 nel 2022) e in forte crescita risultano anche gli italiani (che passano da 44 a 56). La concentrazione più forte rimane però negli Stati Uniti (751), ma anche l'Asia è in progressione, con 520 cinesi (a cui si aggiungono altri 68 ricchi di Hong Kong).
Interessante è sapere la quota di coloro che hanno creato da soli il loro benessere: è del 98% per i cinesi e del 73% fra gli americani, ma scende al 55% in Svizzera, al 47% in Italia e al 29% in Germania.
Eredità invece che imprenditorialità
«Il rapporto di quest'anno ha rilevato che la maggior parte dei miliardari che hanno accumulato ricchezza nell'ultimo anno lo ha fatto attraverso l'eredità e non attraverso l'imprenditorialità», afferma Benjamin Cavalli, dirigente del comparto amministrazione patrimoniale di UBS, citato in un comunicato odierno.
È la prima volta che succede, stando allo studio giunto alla nona edizione: nell'ultimo anno, 53 persone hanno ereditato un totale di 151 miliardi di dollari, superando il totale di 141 miliardi degli 84 nuovi ultra-facoltosi self-made.
L'argomento della successione familiare diventa essenziale. «Questo è un tema che ci aspettiamo di vedere sempre più spesso nei prossimi 20 anni, dato che oltre 1000 miliardari passeranno ai loro figli una cifra stimata di 5200 miliardi di dollari», prosegue l'esperto.
«La prossima generazione ha una visione nuova degli affari, degli investimenti e della filantropia e sta reindirizzando grandi patrimoni privati verso nuove opportunità derivanti dai tempi in cui viviamo».
Tramandare agli eredi i valori per controllare il futuro
Stando agli estensori dello studio gli eredi sono consapevoli di dover rimodellare e riposizionare il proprio patrimonio per dar seguito all'eredità.
Nel momento in cui ereditano le aziende familiari, gli investimenti e le fondazioni dei genitori, cercano di concentrarsi maggiormente sulle principali opportunità e sulle sfide economiche odierne, come le tecnologie innovative, la trasformazione dell'energia pulita e gli investimenti sostenibili.
I miliardari di prima generazione ne sono consapevoli: il 58% afferma che la loro sfida più grande sarà quella di tramandare agli eredi i valori, l'istruzione e l'esperienza necessari per avere il controllo sul futuro.