Epidemia planetariaIl Covid brucia 22'000 miliardi del PIL mondiale
SDA
26.1.2021 - 16:01
Le perdite complessive per il prodotto interno lordo (Pil) mondiale a causa del coronavirus, rispetto alle previsioni pre-pandemia, ammontano a 22'000 miliardi di dollari nel periodo 2020-2025.
Lo afferma la capo economista del Fondo monetario internazionale (Fmi) Gita Gopinath.
Secondo l'esperta la contrazione economica mondiale del 2020, seppur inferiore alle attese (-3,5% invece del -4,4% previsto in precedenza) resta la peggiore dalla Grande Recessione. «150 paesi nel 2021 avranno redditi pro capite inferiori ai livelli del 2019», aggiunge Gopinath, stimando che nel 2020-2021 circa 90 milioni di persone scivoleranno nella povertà estrema.
È necessario agire rapidamente per un ampio accesso ai vaccini e medicinali contro il Covid per correggere le profonde disuguaglianze che esistono al momento, ha proseguito la specialista.
Per il 2022 il Fondo conferma una crescita del 4,2% (invariata rispetto alle stime precedenti). La ripresa, avverte comunque il Fmi, è «incompleta» con l'attività economia che «resta ben al di sotto dei livelli pre-pandemia» e soggetta a una forte «incertezza».
Il Pil di Eurolandia crescerà nel 2021 meno delle attese, segnando un +4,2%, ovvero 1 punto percentuale in meno rispetto alle previsioni di ottobre. Per il 2022 la crescita è stata invece rivista al rialzo di 0,5 punti al 3,6%.
Per gli Stati Uniti il Pil è visto in aumento quest'anno del 5,1%, ovvero 2 punti percentuali in più rispetto alle stime di ottobre. Nel 2022 la crescita americana è stata invece rivista al ribasso di 0,4 punti rispetto alle attese al 2,5%.