Conti 2019 Forte crescita dell'utile per Credit Suisse

ATS

13.2.2020 - 16:10

Credit Suisse ha archiviato il suo ultimo esercizio sotto Thiam.
Credit Suisse ha archiviato il suo ultimo esercizio sotto Thiam.
Source: KEYSTONE/AP/Walter Bieri

Credit Suisse ha archiviato il 2019 con un utile netto di 3,42 miliardi di franchi, in aumento del 69% su base annua complici anche effetti straordinari. L'anno precedente la banca aveva realizzato il suo primo utile dal 2014, che ora è stato nettamente accresciuto.

L'utile ante-imposte è pari a 4,72 miliardi di franchi, dopo 3,37 miliardi nel 2018, comunica oggi il numero due bancario elvetico. Per l'istituto finanziario si è trattato dell'ultimo esercizio con Tidjane Thiam come CEO.

Il manager, travolto dallo scandalo dei pedinamenti, ha presentato le sue dimissioni una settimana fa e lascerà la banca domani. Sarà sostituito da Thomas Gottstein, attuale numero uno della filiale svizzera.

Thiam: «Sono molto fiero»

«Sono molto fiero di quanto Credit Suisse ha raggiunto durante il mio periodo presso la banca. Abbiamo riportato l'istituto sulla buona via e i nostri risultati del 2019 dimostrano che possiamo essere durevolmente redditizi. Darò il mio sostegno entusiasta ai miei colleghi mentre continueranno a sviluppare gli affari», afferma Thiam citato nella nota.

Il manager franco-ivoriano era entrato in carica nel luglio 2015 e nel corso di tre anni ha ristrutturato l'istituto, riorientando le attività dall'investment banking verso la gestione patrimoniale.

Le altre cifre

Nel solo quarto trimestre l'utile ante-imposte si è attestato a 1,21 miliardi di franchi, dopo 595 milioni nell'analogo periodo del 2018. L'utile netto è passato da 259 a 852 milioni, grazie tra l'altro alla rivalutazione della partecipazione alla Borsa svizzera SIX.

Al contempo Credit Suisse ha contabilizzato accantonamenti per contenzioni pari a 326 milioni, una cifra molto elevata se si considera che nell'intero 2019 essi ammontano a 389 milioni.

Negli ultimi tre mesi dell'anno l'afflusso netto di denaro si è attestato a 9,9 miliardi, a fronte di 12,8 miliardi nel terzo trimestre e di appena mezzo miliardo nel quarto trimestre dell'anno precedente

. I patrimoni amministrati ammontavano a fine 2019 a 1'507 miliardi di franchi, circa 30 in più che a fine settembre. nella sola gestione patrimoniale sono tuttavia stati attirati solo 0,8 miliardi, e presso la banca universale svizzera è stato perfino registrato un deflusso.

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