Niente più casse malati a prezzo vantaggioso nel conglomerato CSS, principale operatore svizzero attivo nel ramo dell'assicurazione malattia: il gruppo ha deciso di procedere alla fusione fra Arcosana e CSS Assicurazione malattie, con effetto al primo gennaio 2023.
Keystone-SDA, hm, ats
01.09.2022, 15:18
01.09.2022, 15:23
SDA
«Con questo passo la CSS termina la sua strategia a più casse», si legge in un comunicato odierno. I vertici hanno optato per la fusione «al fine di evitare aumenti elevati dei premi e di rafforzare la solvibilità». I clienti di Arcosana e di CSS avranno quindi lo stesso contratto e gli stessi premi. L'operazione ha il benestare dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Il mutamento della struttura di CSS giunge a solo un anno da un cambiamento che andava nella stessa direzione: nel settembre 2021 era infatti stato annunciato che nel comparto di base le casse Intras e Sanagate sarebbero andate a confluire nel marchio Arcosana, mentre nel ramo delle complementari Intras si sarebbe unita a CSS.
Le comunicazioni odierne arrivano in un momento cruciale per l'assicurazione malattia di base: stando agli esperti infatti i premi potrebbero aumentare notevolmente nel 2023, con il Ticino che potrebbe sfiorare il +10%. Da un sondaggio reso noto ieri da Bonus.ch emerge inoltre che il 45% degli assicurati nella Svizzera italiana sta pensando di cambiare cassa (23% a livello nazionale).
Fondato nel 1899 e con sede a Lucerna, il gruppo CSS è leader del mercato dell'assicurazione malattia di base, con 1,5 milioni di clienti e premi pari a circa 6,6 miliardi di franchi. È presente in tutta la Svizzera con circa 100 agenzie e ha in organico 2700 persone.