Sulle tracce di Putin Quattro dipendenti della Gazprombank condannati a Zurigo
Quattro dipendenti della filiale svizzera delle banca russa Gazprombank sono stati condannati a Zurigo per aver violato il loro dovere di diligenza nei rapporti con il violoncellista Sergei Roldugin, considerato uno stretto confidente di Vladimir Putin.
30.03.2023, 10:12
30.03.2023, 10:50
SDA
I quattro imputati sono stati condannati in prima istanza a pene detentive con la condizionale. La sentenza del Tribunale distrettuale di Zurigo non è ancora definitiva.
Davanti al tribunale sono comparsi agli inizi di marzo il Ceo e altri tre dirigenti di Gazprombank Schweiz (GPBS), filiale del colosso russo Gazprom, a maggioranza statale, attivo nel campo delle materie prime.
Il Ministero pubblico zurighese ha chiesto nei loro confronti una condanna a sette mesi di detenzione sospesi con la condizionale. Gli avvocati della difesa si sono invece battuti per il proscioglimento dei loro assistiti.
All'origine delle indagini i «Panama Papers»
Il sospetto era che su due conti aperti nel 2014 e gestiti dalla banca fino al 2016 – quando cioè la Russia aveva già annesso la Crimea – siano stati depositati, a nome del violoncellista russo Rodulgin, 50 milioni di franchi che in realtà provenivano dell'establishment russo.
Le indagini erano partite da rivelazioni emerse nel 2016 dall'inchiesta giornalistica dei «Panama Papers». La GPBS ha annunciato la fine delle sue attività nell'ottobre scorso e si trova attualmente in fase di liquidazione.
Dopo la pubblicazione dei «Panama Papers» la banca era finita sotto la lente della Finma, l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari, che aveva chiuso il suo procedimento certificando gravi carenze nella documentazione della banca sul riciclaggio di denaro.
