SvizzeraZürcher: «Disoccupazione al 2,0% in ottobre è un segnale molto buono»
hm, ats
7.11.2023 - 14:00
Il tasso di disoccupazione del 2,0% registrato in ottobre «è un segnale molto buono», perché di solito quello in esame è il mese in cui si registra la svolta stagionale che trova poi il suo picco in novembre, dicembre e gennaio.
Keystone-SDA, hm, ats
07.11.2023, 14:00
07.11.2023, 14:06
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È l'analisi di Boris Zürcher, direttore della divisione del lavoro presso la Segreteria di Stato dell'economia (Seco), che stamani ha commentato in conferenza telefonica i dati diffusi dai suoi funzionari.
L'indebolimento dell'economia internazionale stia lentamente lasciando il segno, ma ciò avviene principalmente nei comparti orientati all'esportazione come l'industria elettrotecnica e delle macchine, spiega il 59enne. Il mercato interno continua intanto invece a reggere molto bene: non si è registrato un aumento significativo delle insolvenze o dei casi di licenziamenti in massa.
Per i mesi a venire è da attendersi un lieve incremento della disoccupazione. «Non prevediamo però una crescita strutturale», puntualizza Zürcher: il tasso dovrebbe rimanere vicino al 2% per il resto dell'anno. Per il 2024 gli economisti della Seco prevedono poi un leggero incremento al 2,3%. «Tuttavia, questo sviluppo sarà piuttosto graduale: non stiamo parlando di un'inversione di tendenza fondamentale, ma piuttosto di una normalizzazione», sottolinea l'esperto che ha cominciato la carriera professionale con un tirocinio, diventando alla fine anche docente presso l'università di Berna.
«Il tasso di disoccupazione rimane a un livello storicamente basso», riassume l'alto funzionario. Sul mercato del lavoro il tema dominante rimane così a suo avviso la carenza di manodopera qualificata.