Mercato del lavoroDisoccupazione in lieve calo in settembre, Ticino al nono posto
ATS
8.10.2020 - 08:57
La disoccupazione cala lievemente in settembre, rimanendo però elevata in confronto all'anno scorso: il numero dei senza lavoro è sceso sotto la barra dei 150'000, con un tasso che si è attestato al 3,2%, contro il 3,3% di agosto.
Su base annua l'incremento è stato di 1,1 punti, emerge dai dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco). In settembre il tasso è tornato ai livelli di giugno e luglio. L'apice dell'anno è stato osservato in maggio, con il 3,4%.
Alla fine di settembre erano 148'560 le persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC), 2551 in meno di 31 giorni prima. Sull'arco dei dodici mesi si regista però una crescita netta, pari a 49'462 unità: concretamente in fila davanti agli sportelli vi erano il 50% di persone in più.
I dati rilevano che il numero di giovani (15-24 anni) disoccupati è diminuito di 1271 unità (-6%) rispetto ad agosto a un totale di 19'070, cioè 6118 persone in più (+51%) che un anno prima. I lavoratori ultra 50enni sono al 3,0% (+0,1 mensile, +1,0 annuo).
In Ticino nel nono mese dell'anno il tasso si è attestato al 3,3% (-0,1 rispetto ad agosto e +0,8 in confronto a settembre 2019), collocando così il cantone al nono posto fra i più toccati dal problema. In termini assoluti, da Airolo a Chiasso si contano 5701 disoccupati (-138 mensile, +1428 annuo).
I Grigioni invece sono al quarto rango nella graduatoria dei cantoni meno colpiti con un tasso dell'1,3% (invariato e +0,5%). Sono invece 1210 le persone non disoccupate in cerca di un impiego. Si tratta di coloro che partecipano a misure di perfezionamento professionale o di occupazione. Oppure sono impiegati che prestano lavori con un guadagno intermedio.
Sommando il numero dei disoccupati e quello delle persone non disoccupate alla ricerca di un impiego, nel mese di settembre si ottiene una somma di 2686. Si osserva quindi un aumento di 115 unità rispetto al mese precedente.