Previsioni economicheEconomisti vedono recessione meno grave
hm, ats
22.12.2020 - 11:01
La recessione in Svizzera sarà meno marcata di quanto previsto alcuni mesi or sono, mentre per il prossimo anno la previsione rimane orientata alla crescita.
Sono le indicazioni che emergono dalle risposte degli economisti consultati questo mese dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) .
Secondo i risultati del sondaggio «Consensus Forecast» pubblicato oggi, il prodotto interno lordo (Pil) elvetico scenderà del -3,5% quest'anno, contro il -4,2% emerso da un analogo rilevamento in settembre. Per il 2021 è atteso un rimbalzo del +3,4% (+3,3% era il pronostico del nono mese dell'anno), mentre a lungo termine (cioè fra cinque anni) l'espansione si attenuerà al +1,4% (+1,5% in settembre).
È pronosticato meno marcato quest'anno l'arretramento degli investimenti nell'infrastruttura (-3,8% nel 2020 e +3,3% nel 2021, contro -5,3% e +2,2% di settembre). Sul fronte delle esportazioni ci si aspetta -5,8% nell'anno che sta per concludersi e +5,4% nei successivi dodici mesi.
I prezzi al consumo dovrebbero scendere dello 0,7% nel 2020, per poi crescere dello 0,2% l'anno successivo. A lungo termine è prevista un'inflazione dello 0,8%.
Sempre secondo i 16 specialisti interrogati dal KOF fra il 2 e il 16 dicembre la disoccupazione si attesterà al 3,2% nel 2020 (nella previsione di settembre si scommetteva sul 3,3%) e al 3,8% l'anno prossimo (3,9%). Nel 2025 sarà al 3,1% (2,9%).
Il corso franco/euro si situerà a 1,08 fra tre mesi e a 1,07 tra un anno. Negli stessi momenti i tassi delle obbligazioni a 10 anni della Confederazione saranno a -0,47% e a -0,35%.
Non molto variata è la previsione riguardo all'evoluzione del mercato azionario. Per i prossimi tre mesi si scommette su un indice SPI a 12'776 punti, contro gli 12'660 punti indicati nell'ultimo rilevamento. In un anno l'indice dovrebbe trovarsi a 13'157 punti (13'278 punti previsti in settembre). Attualmente l'SPI fluttua intorno ai 12'900 punti.
Le previsioni del KOF Consensus Forecast (giunto alla 100esima edizione) non vanno confuse con quelle del centro congiunturale stesso, che sono state pubblicate il 15 dicembre.