Il tribunale di Tokyo ha accolto la richiesta del pubblico ministero di estendere il periodo detentivo di Carlo Ghosn di altri 10 giorni, dopo il terzo mandato di arresto ufficializzato lo scorso venerdì.
La recente disposizione significa che l'ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi - che sembrava pronto a essere rilasciato su cauzione - dovrà rimanere in prigione almeno fino al primo gennaio.
L'ultima accusa di abuso di fiducia nei confronti del gruppo auto, riguarda la presunta copertura di perdite su investimenti pari a 1,85 miliardi di yen, circa 16 milioni di dollari con fondi appartenenti alla Nissan.
Ghosn è stato arrestato il 19 novembre assieme al direttore operativo Greg Kelly, perché sospettato di aver occultato 5 anni di compensi fino al 2014 per un valore di 5 miliardi di yen, circa 44 milioni di dollari. Il secondo mandato di arresto si riferiva ad altri illeciti sulle rimunerazioni percepite fino all'anno fiscale 2018. La formalizzazione dell'incriminazione per l'ex top manager 64enne è arrivata il 10 dicembre.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia