Commercio estero

Export di orologi svizzeri in netto aumento a gennaio

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21.2.2023 - 11:03

Ottimi risultati per il settore orologiero svizzero. (Immagine d'archivio).
Ottimi risultati per il settore orologiero svizzero. (Immagine d'archivio).
Keystone

Le esportazioni orologiere hanno registrato una solida progressione su base annua in gennaio, con un +8,6% a 1,86 miliardi di franchi. La crescita è stata spinta da Stati Uniti, Hong Kong e Singapore, ha indicato la Federazione dell'industria orologiera svizzera (FH).

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21.2.2023 - 11:03

Gli orologi in metalli preziosi hanno generato un fatturato di 579,5 milioni, un dato in aumento del 13,1% su base annua. «Hanno generato da soli quasi la metà della crescita di gennaio, nonostante rappresentino solo il 3% del volume totale», ha commentato la FH in un comunicato odierno. In numero di pezzi venduti la crescita è meno spettacolare, e si attesta all'1,7%.

Gli orologi in acciaio hanno totalizzato esportazioni per 690,9 milioni (+4,6%), mentre gli altri metalli hanno fatto registrare vendite in aumento di un terzo a 106 milioni. Solo gli orologi bimetallici hanno subito una contrazione del 3,3% a 335,5 milioni.

I mercati principali

L'export verso gli Stati Uniti, primo mercato della filiera orologiera, ha totalizzato 318,8 milioni, in aumento di oltre un quarto su base annua. Verso Hong Kong, è cresciuto del 10,3% a 167,6 milioni. In Cina la situazione non si è aggiustata: la contrazione registrata è stata del 17,3% a 185,2 milioni.

Oltre a questi tre grandi mercati, la soglia dei 100 milioni è stata superata in Giappone (115,2 milioni, -0,8%), a Singapore (111,5, +19,7%), nel Regno Unito (106,1, +5,2%) e in Germania (104,9, +19,9%).

Per quel che riguarda la gamma di prezzi, sono stati i due estremi a fare la parte del leone, con gli orologi da meno di 200 franchi in crescita del 27,6% e quelli sopra i 3000 franchi del 12,6%. Nella gamma intermedia vi sono invece state contrazioni.

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