Banche e giustizia Fondo pensione americano denuncia Credit Suisse

bt, ats

19.4.2021 - 14:23

Ancora guai per Credit Suisse, a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati trimestrali su cui peseranno i recenti scandali.
Ancora guai per Credit Suisse, a pochi giorni dalla pubblicazione dei risultati trimestrali su cui peseranno i recenti scandali.
Keystone

Credit Suisse si trova confrontata con una denuncia, davanti a un tribunale di Manhattan, depositata dal fondo pensionistico statunitense City of St. Clair Shores Police & Fire Retirement System.

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Lo rende noto l'agenzia Bloomberg, precisando che l'azione legale è da ricondurre alle débâcle di Greensill e Archegos.

Secondo un articolo pubblicato nel week-end, la piccola cassa pensione del Michigan accusa la banca zurighese di importanti lacune nella gestione dei rischi e della conformità. Tali carenze hanno permesso a clienti poco affidabili come Greensill e Archegos di ottenere crediti eccessivamente elevati, che si sono tradotti in perdite miliardarie, scrive Bloomberg.

Contattata dall'agenzia finanziaria AWP, Credit Suisse si è rifiutata di commentare la notizia. Quello che è certo è che il doppio scandalo sta mettendo non poco nei guai l'istituto elvetico. A fine marzo, la società finanziaria britannica Alcimos aveva comunicato di star prendendo in considerazione un procedimento contro la grande banca e di star cercando, tramite avvocati, investitori per aderire a una class action.

Nel suo rapporto annuale la stessa Credit Suisse, che giovedì pubblicherà le cifre relative al primo trimestre 2021, ha peraltro pure evocato un'ipotetica azione giuridica intentata da diversi investitori nei suoi confronti. Uno studio legale americano è alla ricerca di persone che hanno patito il collasso di Greensill e pronte a battersi in tribunale.

Il numero due elvetico del settore aveva annunciato a inizio marzo la liquidazione dei fondi legati alla società d'investimento britannica Greensill. La banca ha cominciato a rimborsare agli interessati una cifra totale di 10 miliardi di dollari.

Per quel che concerne il crollo del fondo speculativo statunitense Archegos, esso è costato alla banca 4,4 miliardi di franchi e si prevede che causerà una perdita ante imposte di 900 milioni nel risultato sui primi tre mesi dell'anno.