Turismo ferroviario Forti aumenti di prezzo per i treni notturni, monta la polemica

hm, ats

12.12.2023 - 14:01

I treni notturni sono un'offerta apprezzata.
I treni notturni sono un'offerta apprezzata.
Keystone

Sono destinati a far discutere i forti aumenti di prezzo – non comunicati ufficialmente – per i treni notturni gestiti dalle ferrovie austriache ÖBB, che servono anche i collegamenti fra Zurigo e Basilea verso Vienna, Berlino, Amburgo e altre città.

Keystone-SDA, hm, ats

Chi prenota con breve preavviso pagherà fino al 100% in più rispetto a prima per le carrozze con cuccette o per vagone letto, riferisce oggi il Tages-Anzeiger (TA). E questo per una qualità e una puntualità che lasciano spesso a desiderare, come peraltro ammesso in un'intervista pubblicata nel fine settimana dallo stesso presidente della direzione delle FFS Vincent Ducrot, che ha detto di vergognarsi per quanto sentito dai clienti, promettendo miglioramenti.

Veramente molto economici i viaggi notturni con il treno – propagandati come un'alternativa sostenibile all'aereo – non lo sono mai stati, ma d'ora in poi saranno anche molto costosi, afferma la testata zurighese. Lo shock tariffario non è stato annunciato dalle ÖBB, ma scoperto da attenti blogger specializzati: primo fra tutti lo svizzero Timo Grossenbacher, il cui sito Night-ride.ch mira a semplificare il processo di richiesta dei prezzi per i treni notturni.

Grossenbacher calcola che uno scompartimento singolo in un vagone letto da Basilea ad Amsterdam può improvvisamente costare 600 euro. «Fino ad oggi era disponibile a 283 euro», afferma in dichiarazioni riportate dal quotidiano. Aggiunge che un mese dopo lo stesso biglietto era di nuovo più economico del 20%. Tuttavia a suo avviso l'intera faccenda è «molto confusa».

Sul forum tedesco Drehscheibe Online circolano tabelle di prezzi secondo cui un letto singolo in una carrozza letto con doccia e WC costa ora 899 euro e un letto in una carrozza cuccetta a quattro posti può arrivare fino a 70 euro, anziché 44. La colpa all'esplosione dei prezzi viene attribuita alla posizione di monopolio dell'ÖBB nel settore dei treni notturni: sebbene sia sovvenzionato dallo stato il vettore può fissare le tariffe a suo piacimento.

Il blogger tedesco Sebastian Wilken ha passato anni a promuovere i treni notturni come alternativa ecologica all'aereo e ora, sulla rete sociale Mastodon, scrive che si sente «abusato». «All'improvviso, le ÖBB stanno aumentando i prezzi in modo così massiccio che nessuna persona normale può permettersi un viaggio in treno notturno: un'azienda di proprietà dello stato prima fa parlare di sé e poi – le regole del mercato! – ti frega con tutti i trucchi del mestiere».

Benedikt Weibel, ex direttore generale delle FFS e fino alla metà dell'anno scorso presidente del consiglio di sorveglianza della compagnia ferroviaria austriaca Westbahn, sostiene che un aumento sostanziale dei prezzi è giustificato purché si applichi solo al nuovo materiale rotabile. «Tuttavia, ritengo discutibile chiedere prezzi massicciamente più alti per i viaggi sui treni esistenti», osserva ai cronisti del giornale.

ÖBB non parla di un aumento, ma di una «gamma di prezzi più ampia»: questo permetterebbe di rispondere meglio alla domanda. Il settore dei treni notturni sta imitando i prezzi delle compagnie aeree: se si prenota nei giorni in cui la domanda è contenuta, si viaggia a prezzi più bassi. Tuttavia le tratte ben frequentate sono generalmente più costose. Un posto letto in un vagone a due letti da Zurigo a Vienna costa circa il 50% in più rispetto a prima, cioè 300 euro, anche per le prenotazioni a lungo termine: è meno caro volare in business class con Swiss, concludono i giornalisti del Tages-Anzeiger.