Svizzera Svizzera: fusioni e acquisizioni crescono a dei livelli record

nw, ats

24.1.2022 - 14:16

Il 2021 è stato un anno florido per quel che riguarda fusioni e acquisizioni in Svizzera. Nell'immagine: le due torri di Roche a Basilea.
Il 2021 è stato un anno florido per quel che riguarda fusioni e acquisizioni in Svizzera. Nell'immagine: le due torri di Roche a Basilea.
Keystone

Il numero di fusioni e acquisizioni in Svizzera è quasi raddoppiato nel 2021, arrivando a 604, livello mai raggiunto negli ultimi dieci anni.

I più attivi sono risultati i settori della telecomunicazione e della tecnologia, così come quello farmaceutico, secondo l'ufficio di consulenza alle imprese KPMG.

La transazione più importante ha un valore di 21 miliardi dollari e riguarda la vendita delle parti detenute da Novartis presso Roche, cedute proprio a quest'ultima. Il numero di operazioni è quasi raddoppiato, passando da 363 a 604 rispetto all'anno procedente, mentre i volumi sono praticamente triplicati, da 63 a 170 miliardi di dollari.

«I bassi tassi d'interesse, la forte liquidità e l'umore positivo dei mercati hanno contribuito a questa forte dinamica», si legge nel comunicato di KPMG.

Con l'operazione Roche-Novartis, il comparto farmaceutico/scientifico conta quattro delle dieci più grosse transazioni del 2021. Il valore totale ammonta a 56 miliardi (87 operazioni) contro i 6 miliardi dell'anno precedente (42 operazioni). Il settore tecnologico è stato quello più in fermento, con 105 transazioni su 604 totali, con un volume di circa 20 miliardi. Segue il comparto industriale, con 100 transazioni e 10 miliardi.

Lo studio mette inoltre in evidenza che le aziende svizzere o le loro azioni sono state soprattutto acquistate da società elvetiche e non da gruppi stranieri. Secondo KPMG, anche il 2022 si dimostrerà un anno molto attivo, ma bisognerà vedere quanto l'inflazione crescente frenerà le operazioni.

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