Congiuntura Giappone: governo riduce stime di crescita

ATS

18.12.2018 - 16:09

Il governo giapponese riduce le stime di crescita per l'anno fiscale 2019. Un'immagine d'archivio del Monte Fuji.
Il governo giapponese riduce le stime di crescita per l'anno fiscale 2019. Un'immagine d'archivio del Monte Fuji.
Source: KEYSTONE/EPA/KIMIMASA MAYAMA

Gli investimenti più deboli del previsto delle aziende, in un contesto in cui si va delineando un rallentamento dell'economia globale contribuiscono alla decisione del governo giapponese di ridurre le stime di crescita per l'anno fiscale 2019.

In base alle nuove previsioni dell'ufficio di Gabinetto, l'economia crescerà dell'1,3% rispetto alle valutazioni precedenti di un più 1,5%.

La più recente elaborazione, fa notare l'esecutivo, descrive comunque una fase di espansione in confronto al 2018, e malgrado si tenga in considerazione la variabile dell'aumento dell'Iva dall'8 al 10%, la cui entrata in vigore è prevista il prossimo ottobre. Le stime sull'anno fiscale in corso, inoltre, erano state ridotte al +0,9% a causa degli ingenti danni provocati dai disastri naturali che hanno colpito l'arcipelago da giugno a settembre.

Le spese in conto capitale, la cui accelerazione si è consolidata negli ultimi anni in scia ai cospicui utili aziendali e gli investimenti nella produttività aziendale - complice la carenza di manodopera, incrementeranno del 2,7% - indica il governo - anziché le previsioni di un più 3,4%.

I consumi privati, che contribuiscono alla formazione di oltre la metà del pil, segneranno un progresso dell'1,2%, invariati in confronto a luglio. Il governo ha specificato che l'impatto dell'aumento della tassa sui consumi sarà compensato da misure di stimolo fiscale per favorire la domanda e la capacità di spesa.

Tornare alla home page