Rincaro Giappone: inflazione ai massimi in 7 anni a maggio

Per il secondo mese consecutivo l'inflazione in Giappone supera l'obiettivo della Banca centrale (Boj) a un livello mai visto in 7 anni.
In maggio l'indice dei prezzi al consumo, che esclude il cibo fresco, si assesta al 2,1%, oltre il tetto del 2% che l'istituto guidato dal governatore Haruhiko Kuroda, considera 'salutare', ma il cui raggiungimento è frutto di una congiuntura inattesa.
Il dato odierno segue di una settimana la conferma della Boj al mantenimento di una politica monetaria ultra-espansiva, in direzione opposta alle strette monetarie decise dalla Federal Reserve Usa e della Bce, con i recenti aumenti dei tassi di interesse.
L'inflazione è andata crescendo progressivamente durante il Covid-19, con le difficoltà delle aziende a soddisfare la domanda durante i lockdown, un problema che è andato esacerbandosi con lo scoppio del conflitto in Ucraina, tramite l'imposizione delle sanzioni alla Russia, innescando un'impennata dei prezzi dei generi alimentari, in particolare delle materie prime di cui il Giappone non dispone.
La Boj considera l'attuale tendenza inflattiva 'temporanea', e si dice contraria alla volatilità in atto sui mercati finanziari, in particolare sul Forex, dove lo yen è arrivato a trattare sui minimi in 24 anni sul dollaro.
SDA