GivaudanCresce il giro d'affari per la multinazionale ginevrina
hm, ats
21.7.2022 - 16:01
Ricavi in crescita ma redditività in flessione nel primo semestre per Givaudan.
hm, ats
21.07.2022, 16:01
21.07.2022, 16:03
SDA
La multinazionale ginevrina, numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi, ha visto il fatturato salire a 3,6 miliardi di franchi (+8% su base annua), mentre l'utile netto si è contratto a 440 milioni (-9%).
A pesare sui profitti è stato l'aumento dei costi, spiegano i vertici in un comunicato odierno. L'azienda è comunque fiduciosa di poter in futuro spostare oneri supplementari sui clienti, attraverso aumenti di prezzo.
Come d'abitudine il gruppo rinuncia a fornire indicazioni concrete sul prosieguo dell'esercizio. Vengono comunque confermati gli obiettivi di medio termine, che vertono su una crescita organica del fatturato del 4-5% all'anno.
La reazione della borsa alle novità odierne non è stata entusiasta: nella prima ora di contrattazioni l'azione perdeva quasi il 2%, dimostrandosi il meno ispirato fra i 20 titoli che compongono l'SMI, l'indice principale elvetico. Anche la performance dall'inizio dell'anno è poco rallegrante: -30%.
Givaudan è stata fondata nel 1895 a Zurigo da due fratelli, Léon e Xavier Givaudan, ma le sue radici vengono fatte risalire sino al 1768 e alle profumerie di Grasse, in Provenza. Nel 1898 l'azienda si spostò a Ginevra e creò uno stabilimento a Vernier. Oggi il gruppo è presente in 181 località al mondo, con 77 siti di produzione e (a fine giugno) 16'130 impieghi a tempo pieno. Givaudan stima che la sua quota di mercato nei settori di attività di sua competenza sia la più ampia fra le imprese attive nel ramo.