Materie prime Glencore: produzione ridotta nei primi nove mesi

ATS

2.11.2017 - 12:51

Glencore ha globalmente diminuito la produzione nei primi nove mesi del 2017. Il gigante delle materie prime con sede a Baar (ZG) ha invece rialzato le previsioni dei risultati operativi nelle attività commerciali.

L'EBIT in quest'ultimo ramo nell'insieme dell'anno è atteso fra i 2,6 e i 2,8 miliardi di dollari (2,57-2,77 miliardi di franchi), ha annunciato il gruppo nel rapporto di produzione trimestrale. Le precedenti stime parlavano di 2,4-2,7 miliardi di dollari. Il terzo trimestre è stato definito "robusto".

L'estrazione di rame è calata dell'11% nei primi nove mesi, scendendo a 946'500 tonnellate. La società spiega la contrazione con la cessione di una partecipazione minoritaria, con lavori di ristrutturazione e con problemi di energia elettrica. In compenso, la produzione di zinco è aumentata del 5% per arrivare a 827'400 tonnellate. Quella del nichel è invece diminuita del 2% a 80'700 tonnellate.

Le produzioni di ferrocromo (1,1 milioni di tonnellate) e carbone (91 milioni di tonnellate) sono rimaste stabili. Il miglioramento della produttività e l'estensione della partecipazione in alcune miniere è stata ridotta a causa di movimenti sociali nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud e di intemperie in Colombia.

La partecipazione di Glencore in progetti petroliferi è precipitata del 36%, a 3,9 milioni di barili.

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