Il gigante olandese della birra Heineken varerà aumenti definiti «coraggiosi» del prezzo dei suoi prodotti per non essere travolta dall'impennata dell'inflazione e dei costi di produzione.
Keystone-SDA
16.02.2022, 15:00
16.02.2022, 15:04
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È quanto ha dichiarato il Ceo Dolf van den Brink, intervistato da Bloomberg in occasione della pubblicazione dei conti annuali.
«Se si guarda all'inflazione che stiamo sperimentando è la più alta in dieci anni e non riguarda solo le nostre categorie di prodotti», ha detto il manager, ricordando come il prezzo dell'alluminio sia aumentato del 50% da gennaio 2021, l'orzo raddoppiato e i prezzi per i container dalla Cina agli Usa «diventati completamente folli».
Heineken ha chiuso il 2021 con ricavi netti saliti del 12% a 21,9 miliardi di euro, profitti operativi in rialzo del 44% a 3,4 miliardi e un utile netto balzato dell'80% a 2,0 miliardi. «Abbiamo realizzato un forte insieme di risultati nel 2021 in un contesto difficile e in rapida trasformazione», ha commentato van den Brink, fiducioso di poter continuare a «conseguire una crescita superiore e bilanciata» nonostante «la velocità della ripresa resti incerta» e si debbano affrontare «significative sfide inflazionistiche».