Materiali da costruzione Holcim comincia bene il 2023 e ritocca verso l'alto le previsioni

hm, ats

21.4.2023 - 10:03

Holcim è una presenza fondamentale nel mondo della costruzione.
Holcim è una presenza fondamentale nel mondo della costruzione.
Keystone

L'esercizio 2023 è cominciato molto bene per Holcim, che vista la situazione ritocca subito verso l'alto le previsioni per l'insieme dell'anno.

Stando ai dati diffusi oggi, nel primo trimestre la multinazionale svizzera attiva nel settore del cemento e di altri materiali da costruzione ha conseguito un fatturato di 5,7 miliardi di franchi. Rispetto allo stesso periodo del 2022 vi è stato un calo dell'11%, dovuto però alla vendita di importanti attività in India e in Brasile: a livello organico, cioè al netto di acquisizioni e dismissioni, i ricavai segnano una progressione dell'8%.

Un effetto analogo è stato notato per l'utile operativo Ebit, che nel complesso è sceso del 20% a 493 milioni di franchi: escludendo però i fattori straordinari si registra un aumento del 12%.

«I risultati di questo trimestre dimostrano la forza del nostro portafoglio e della nostra impronta regionale, con una crescita redditizia su vasta scala, guidata da soluzioni di alto valore», afferma il Ceo Jan Jenisch, citato in un comunicato. Viste le tendenze positive in atto in tutti i segmenti, la dirigenza scommette su un anno dinamico. «Di conseguenza abbiamo alzato le nostre stime e ora ci aspettiamo una crescita organica del fatturato di oltre il 6%», aggiunge Jenisch. L'Ebit dovrebbe salire di oltre il 10%.

Nella sua forma attuale il gruppo Holcim è nato nel 2015 dalla fusione fra la svizzera Holcim (in precedenza Holderbank, impresa fondata nel 1912 nell'omonima località argoviese) e la francese Lafarge. Oggi è una realtà presente in tutto il mondo con oltre 60'000 dipendenti il cui obiettivo – scrive l'azienda – è «decarbonizzare l'edilizia, migliorando al contempo gli standard di vita per tutti».

La società ha sede a Zugo, è quotata alla borsa elvetica e figura nel listino principale SMI; dall'inizio del 2023 il titolo ha guadagnato il 23%, mentre sull'arco di 52 settimane la performance è del +29% e, se si estende il periodo di osservazione a tre anni, si arriva al +60%.

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