ImpieghiIl 99,7% delle imprese svizzere sono PMI, generano il 67% dell'occupazione
hm, ats
26.10.2023 - 14:01
Il 99,7% delle aziende in Svizzera ha meno di 250 impieghi: sono definite piccole e medie imprese (PMI), che sono all'origine di 3,1 milioni di posti di lavoro, il 67% del totale.
26.10.2023, 14:01
26.10.2023, 14:17
SDA
Dopo il calo registrato nel 2020, il numero di imprese e di impieghi ha ricominciato a salire, commenta l'Ufficio federale di statistica (UST), che ha oggi pubblicato le ultime informazioni relative al 2021: le PMI sono 607'800, le grandi imprese (oltre 250 impieghi) 1700. In Ticino le prime sono 35'294, le seconde solo 53. I dati dei Grigioni sono inseriti in un contesto più ampio, quello della Svizzera orientale.
A livello nazionale la crescita registrata nel secondo anno di presenza del Covid ha riguardato sia le grandi società (numero di imprese: +3,0%; impieghi: +3,1%) che le PMI (rispettivamente +1,5% +2,1%.) «Questa evoluzione positiva è ancora più notevole se si considera che nel 2021 erano ancora in vigore le restrizioni economiche e le misure sanitarie per far fronte alla pandemia», sottolineano in un comunicato i funzionari di Neuchâtel.
Nell'anno in esame le attività manifatturiere e il commercio contavano il maggior numero di impieghi, rispettivamente 686'500 e 657'300. In termini di posti di lavoro queste due sezioni economiche erano già in testa nel 2011, sebbene per entrambe la tendenza sia al ribasso. In forte crescita è per contro il segmento sanità e assistenza sociale, terzo in ordine di grandezza: tra il 2011 e il 2021 si sono aggiunti 151'000 impieghi, per un totale di 644'552.
Il panorama economico svizzero è costituito principalmente da PMI indipendenti (94,8%), ovvero da unità che non fanno parte di un grande gruppo. Il quadro è però un po' diverso se si considera il numero di impieghi: quasi uno su sei (15,7%) si trova in una PMI che fa capo a una entità di grandi proporzioni.