SpedizioniIn caso di penuria energia, La Posta dovrà chiudere certi centri
falu, ats
24.11.2022 - 07:53
In caso di penuria di elettricità, La Posta svizzera non potrebbe semplicemente ridurre le sue attività di smistamento nei suoi centri di distribuzione. Occorrerebbe «fermare completamente il funzionamento di taluni siti», ha avvertito il presidente Christian Levrat.
24.11.2022, 07:53
24.11.2022, 08:15
SDA
«Su questo punto, la politica ha talvolta delle idee distorte», ha aggiunto il presidente del consiglio di amministrazione della Posta in un'intervista pubblicata dai giornali svizzero-tedeschi di Tamedia. Levrat ritiene tuttavia che un blocco sia piuttosto improbabile. La situazione energetica si è distesa in queste ultime settimane.
Il Friburghese si è detto fiducioso che l'ex regia federale possa mantenere la sua offerta di prestazioni durante le Feste natalizie. Ha previsto personale e turni supplementari.
A suo avviso, il 2022 non dovrebbe tuttavia essere un anno record, sebbene il volume dei pacchi sarà probabilmente nettamente superiore al livello di prima della pandemia. Nella notte tra lunedì e martedì, la soglia del milione di pacchetti smistati è stata superata per la prima volta dell'anno.
Anche se La Posta è globalmente solida dal punto di vista finanziario, gli anni 2022 e 2023 «saranno difficili per noi così come per numerosi nostri clienti», ha ancora sottolineato l'ex presidente del Partito socialista svizzero. Secondo Levrat, inoltre, per il momento «non è necessario prendere altre misure» nel quadro dello scandalo AutoPostale.