Produzione in flessione L'industria della carta vede calare i volumi, tira solo quella igienica

hm, ats

10.6.2024 - 19:00

Serve sempre meno carta.
Serve sempre meno carta.
Keystone

Il 2023 è stato un anno negativo per le aziende svizzere che producono carta e cartone: non solo è calato il fatturato, si è fabbricato anche di meno, ha indicato oggi l'associazione di categoria SPKF (Verband Schweizerischer Papier-, Karton- und Folienhersteller).

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Concretamente i ricavi rispetto all'anno prima sono crollati del 22% a 878 milioni di franchi, mentre la produzione si è contratta del 14% a 877'000 tonnellate. Le flessioni hanno interessato la maggior parte delle imprese associate, sottolinea l'organizzazione.

Volumi in crescita sono stati osservati solo nel segmento della carta igienica: per contro tutti gli altri tipi di carta hanno perso terreno, in alcuni casi anche in modo massiccio. Ad esempio le spedizioni di prodotti per l'industria grafica sono diminuite del 30%, quelle di carta da giornale del 18%.

Sul comparto hanno anche influito i prezzi elevati dell'energia e della carta da macero, sottolinea SPKF. Sebbene le tariffe in questione siano leggermente diminuite, risultano infatti ancora più elevate rispetto al periodo precedente la guerra in Ucraina.