SvizzeraProspettive non rosee per l'industria tecnologica: ordini in calo nel 3° trimestre
daoe, ats
16.11.2023 - 11:16
Le prospettive per l'industria metalmeccanica ed elettrica (MEM) per i settori tecnologici correlati non sono rosee. Nei principali mercati d'esportazione, anche in futuro il franco forte e gli alti tassi d'interesse rischiano di influire significativamente.
Keystone-SDA, daoe, ats
16.11.2023, 11:16
16.11.2023, 11:24
SDA
Nel terzo trimestre, gli ordinativi sono crollati del 10,5% su base annua mentre gli utili sono calati dell'1,5% rispetto all'anno scorso, ha riferito oggi l'associazione di categoria Swissmem in un comunicato.
Le esportazioni nel periodo in rassegna sono diminuite del 5,5%. Il settore della metallurgia ha registrato in tal senso un calo del -9,6% e gli strumenti di precisione un -2,5%. Solo nell'ambito dell'elettrotecnica e dell'elettronica si sono registrati degli aumenti nelle vendite all'estero (+1,5%).
Nei primi nove mesi del 2023, le ordinazioni sono diminuite del 9,9% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, mentre le vendite sono rimaste stabili, attestandosi al -0,1%.
Da gennaio a settembre, le esportazioni nel settore tecnologico hanno segnato un utile di 52,7 miliardi di franchi, ovvero il 2,5% in meno rispetto allo scorso anno. Un calo generale ed esteso in tutti i Paesi: Stati Uniti (-4,6%), Asia (-4,3%) e Unione Europea (-1,8%).
Miglioramento difficile
Per Swissmem è poco probabile che la situazione possa migliorare nei prossimi mesi. Il basso valore degli indici Pmi in molti Paesi lascia trasparire un continuo calo delle domande e una riduzione degli investimenti nell'industria tecnologica, mentre i mercati internazionali importanti quali la Germania, gli Stati Uniti e la Cina, si trovano confrontate con difficoltà economiche.
Stando alla nota, anche l'aumento dei tassi di interesse sta avendo un impatto negativo sui beni di investimento. A ciò si aggiunge l'effetto negativo del franco forte.
Di conseguenza, i membri dell'associazione hanno rivisto al ribasso le loro ambizioni dall'inizio dell'anno. Un recente sondaggio condotto tra le varie aziende mostra che circa il 37% degli intervistati si attende un calo degli ordinativi (a inizio anno questa percentuale era del 28%). Il 43% prevede invece una situazione stabile, mentre il 20% si aspetta un aumento.
«La maggior parte delle aziende che operano nell'ambito tecnologico si aspetta un periodo difficile. Il nostro settore sta affrontando un tipico rallentamento ciclico che probabilmente durerà più a lungo di quanto inizialmente previsto», ha dichiarato Stefan Brupbacher, direttore di Swissmem, citato nel comunicato stampa.