ChimicaInnovazione: l'industria farmaceutica svizzera è in ritardo
mh, ats
15.4.2021 - 08:31
L'industria farmaceutica svizzera è in ritardo in materia di innovazione.
mh, ats
15.04.2021, 08:31
15.04.2021, 08:38
SDA
È quanto emerge da una classifica globale compilata dalla società di consulenza strategica Boston Consulting Group (BCG), che evidenza come la pandemia abbia stimolato la ricerca e lo sviluppo nei laboratori.
Le aziende farmaceutiche hanno realizzato buoni punteggi quest'anno, avvicinandosi alle società tecnologiche e informatiche che hanno dominato le classifiche negli ultimi anni, rilevano gli autori in una nota odierna, sottolineando il dominio degli Stati Uniti e della Cina in materia di innovazione.
Secondo lo studio, sono nove le aziende farmaceutiche a figurare quest'anno nella top 50 delle aziende più innovative, tre volte di più dell'anno precedente. Le statunitensi Pfizer (10° posto) e Johnson & Johnson (20°), che hanno sviluppato vaccini contro il Covid-19, sono le meglio classificate. Seguono le connazionali Abbott Labs (29°) e Merck & Co (35°). Moderna è al 42° rango.
Le concorrenti svizzere Novartis e Roche, che non si sono lanciate nella corsa al vaccino, si piazzano rispettivamente al 36° e 48° posto. Sono comunque davanti alla società britannica Astrazeneca (49°), che sta vivendo un momento difficile con il suo vaccino, e alla tedesca Bayer (50°).
La classifica dell'innovazione stilata da BCG è ancora chiaramente dominata dai giganti tecnologici americani Apple, Alphabet, Amazon e Microsoft, così come dal produttore, tra le altre cose, di vetture elettriche Tesla.