Lo studio di ingegneria luganese Pini Swiss Engineers lavorerà per il tunnel di base del Moncenisio, la maxigalleria da 57 km che verrà scavata tra Italia e Francia.
Telt, la società incaricata di realizzare e gestire la nuova ferrovia Torino-Lione, ha affidato i contratti per le attività tecniche, del valore complessivo di 800 mila euro. Alla Pini Swiss Engineers è stata assegnata la direzione lavori delle nicchie di interscambio alla Maddalena, mentre il raggruppamento torinese Industrial Engineering Consultants/Gae enginnering si è aggiudicato il coordinamento della sicurezza sul lavoro.
Le 23 nicchie di interscambio, inserite ogni 400 metri, saranno realizzate, in 15 mesi - prevede Telt - nei 7020 metri del cunicolo esplorativo di Chiomonte, in Valle di Susa, completato a febbraio 2017, e serviranno per la circolazione dei mezzi impiegati nello scavo della galleria principale della Torino-Lione. Il contratto ha un valore di quasi 600 mila euro.
In parallelo è stata pubblicata la gara per il mantenimento e la manutenzione del cantiere della Maddalena di Chiomonte e il supporto logistico alle forze dell'ordine, che sarà affidata entro metà aprile.
"Entriamo nella fase operativa del tunnel di base del Moncenisio anche in Italia, - spiega Mario Virano, direttore generale di Telt - mentre sul versante francese sono stati scavati 2,1 dei 9 chilometri di galleria geognostica ed è in corso l'assegnazione dei lavori per i pozzi di Avrieux. Questi affidamenti sono un importante passo avanti sul cammino della Torino-Lione, che avanza anche dal punto di vista procedurale: in questi giorni è stata registrata presso la Corte dei Conti la delibera CIPE 67/2017 per il finanziamento dei lotti costruttivi e si sta completando l'iter autorizzativo per la variante di cantierizzazione in Italia".
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