Paperoni mondialiJeff Bezos da record: vale 200 miliardi
ATS
27.8.2020 - 17:54
Il patron di Amazon Jeff Bezos è sempre più saldamente alla guida dei paperoni mondiali: ormai vale più di 200 miliardi di dollari ed è il primo al mondo a superare tale soglia.
Bill Gates resta al secondo posto con i suoi 124,3 miliardi, ovvero 78 in meno rispetto a Bezos. Completa il podio – secondo il Bloomberg Billionaires Index – Mark Zuckerberg, seguito da Elon Musk, il miliardario-visionario di Tesla che vale più di 101 miliardi.
I tesoretti stellari confermano come la Silicon Valley e i tecnologici non solo hanno navigato la pandemia da coronavirus agilmente, ma ne sono usciti rafforzati.
I lockdown che hanno costretto in casa miliardi di persone nel mondo li hanno infatti favoriti, spingendoli a Wall Street dove ormai sono i protagonisti incontrastati, una sorta di 'beni rifugio' per sfuggire al rallentamento dell'economia travolta dal virus.
Amazon tra le aziende che più ha beneficiato dell'emergenza
E Amazon è stata una delle aziende che più ha beneficiato dell'emergenza sanitaria: gli acquisti online sono infatti schizzati facendo volare i titoli a Wall Street.
Dall'inizio dell'anno hanno guadagnato l'80%, consentendo a Bezos – che controllo l'11% di Amazon – di accumulare un ricchezza senza pari e proiettandolo nell'olimpo dei paperoni, in quel circolo ristrettissimo di chi vale oltre 200 miliardi di dollari.
Un club talmente esclusivo di cui al momento è l'unico membro. Un traguardo che il patron di Amazon ha raggiunto nonostante un divorzio da record, il più costoso della storia.
Il 25% della sua quota di Amazon all'ex moglie
All'ex moglie MacKenzie Scott, Bezos ha infatti dato il 25% della sua quota di Amazon: una partecipazione che ora vale 63 miliardi di dollari e con la quale Scott è divenuta da un giorno all'altro la seconda donna più ricca al mondo, dietro all'ereditiera Francoise Bettencourt Meyers, e la tredicesima in generale precedendo il patron di Zara Amancio Ortega e Jack Ma di Alibaba.
Bezos non è comunque l'unico ad aver approfittato della pandemia. I risultati sopra le attese del secondo trimestre di Facebook hanno spinto anche Zuckerberg. Ma è Musk l'altro miliardario che più ha tratto benefici dal coronavirus: sfidando il virus, la recessione e gli analisti, Tesla ha chiuso quattro trimestri consecutivi in utile e visto la sua capitalizzazione di mercato schizzare fino a superare anche Toyota e diventare regina del mondo. Un balzo che ha arricchito Musk, in corsa per un compenso record da 2,1 miliardi di dollari.