Il mercato del lavoro tiene «L'economia svizzera sta flirtando con la recessione»

hm, ats

4.9.2023 - 19:00

Intanto il mercato dell'impiego sta tenendo.
Intanto il mercato dell'impiego sta tenendo.
Keystone

L'economia svizzera sfiora la recessione, ma nell'immediato non sono attese ripercussioni sull'impiego: è l'opinione di Marc Brütsch, capo economista dell'assicuratore Swiss Life.

Recessione? «Al momento non ce lo aspettiamo, ma l'economia ci sta flirtando», afferma l'esperto in un'intervista all'agenzia Awp. «Attualmente prevediamo una crescita zero anche per il terzo trimestre: nel complesso, però, non si tratta ancora di una recessione per l'economia nel suo complesso».

Il mercato del lavoro sta tenendo. «Non solo in Svizzera, ma anche in Europa e negli Stati Uniti, vediamo che il rallentamento della dinamica economica non lascia quasi traccia sul lavoro. Si prevede che questa situazione continuerà».

Per l'industria il momento non si presenta comunque facile. «Sta certamente soffrendo per l'aumento dei costi di finanziamento e dei prezzi dell'energia, nonché soprattutto per il calo della domanda a livello mondiale», spiega l'interlocutore. «La Germania, ad esempio, è in difficoltà e l'economia cinese potrebbe non decollare: quindi anche l'industria elvetica delle esportazioni ne risente».

Però le famiglie continuano a spendere

Intanto però le famiglie continuano a spendere. «I consumi privati hanno sostenuto la crescita economica per tutta la prima metà del 2023, grazie a due fattori: la popolazione elvetica sta aumentando, e questo sostiene la domanda interna in generale, e poi soprattutto nei mesi estivi il turismo ha beneficiato dell'aumento della domanda dall'estero». È aumentata peraltro anche la spesa sanitaria. «Ma dobbiamo prima esaminare più da vicino i dati».

La crescita tornerà a riaffacciarsi? «Non ci aspettiamo un ritorno rapido perché, come detto, gli indicatori del terzo trimestre segnalano un continuo rallentamento dell'attività economica», osserva Brütsch. «Il fattore decisivo sarà l'evoluzione della politica monetaria. Naturalmente la Svizzera dipende anche dalle decisioni della Federal Reserve statunitense e della Banca centrale europea. Solo quando avremo di nuovo certezze sull'andamento futuro dei tassi d'interesse e quindi sui costi di finanziamento assisteremo di nuovo a un aumento degli investimenti e alla ripresa della domanda dei nostri prodotti d'esportazione».

hm, ats