Cambio di leadership La Volkswagen scarica il CEO Herbert Diess

SDA

22.7.2022 - 20:33

Il dimissionario Ceo di Vokswagen Herbert Diess (foto d'archivio)
Il dimissionario Ceo di Vokswagen Herbert Diess (foto d'archivio)
Keystone

Herbert Diess, Ceo di Volkswagen, lascia il suo posto. Il manager 63enne si è accordato «amichevolmente» con il consiglio di vigilanza del gruppo: dal prossimo primo settembre abbandonerà la leadership della multinazionale tedesca.

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Al suo posto arriverà l'attuale Ceo di Porsche, Oliver Blume, assistito operativamente dal Cfo di Volkswagen, Arno Antlitz.

Il consiglio di vigilanza ha ringraziato Diess per aver «svolto un ruolo fondamentale nel portare avanti la trasformazione dell'azienda». Da anni Volkswagen cerca di riaffermarsi come nuova avanguardia nel campo della mobilità elettrica ed è stato Diess, subentrato nel 2018, ad aver aperto una fase di forte innovazione, entrando in diretta e pubblica competizione con compagnie come l'americana Tesla.

Ancora lo scorso giugno Diess aveva dichiarato che Volkswagen può superare Tesla e diventare il più grande produttore di veicoli elettrici entro il 2025, approfittando di quelli che il Ceo tedesco definiva momenti di debolezza del gruppo di Elon Musk.

Quattro anni non senza problemi

Non si può però dire che i quattro anni di leadership di Diess alla Volkswagen siano stati senza problemi. Negli ultimi mesi hanno avuto particolare risalto mediatico i litigi interni al gruppo sullo sviluppo dei software in-house, come nel caso della performance della controllata Cariad, azienda il cui compito è appunto di portare avanti VW nel settore dei software automotive.

Già in diverse occasioni Diess era entrato in diretto conflitto con il consiglio di vigilanza, spesso proprio a causa della volontà del Ceo di fare tagli considerati utili a investire di più sulla svolta elettrica. Lo scorso dicembre 2021, Diess aveva rischiato il posto dopo aver suscitato veementi proteste tra i suoi dipendenti con la proposta di tagliare 30.000 posti di lavoro nella sede centrale di Wolfsburg. Durante tutte queste tensioni, il nome del suo prossimo successore, Oliver Blume, era già circolato in varie occasioni.

Andrà dalla concorrenza?

Come nota Handelsblatt, negli anni il maggiore sostenitore del manager era sempre stata la famiglia Porsche-Piëch, che detiene una maggioranza di diritto di voto nel gruppo Volkswagen AG. Ma ora sarebbe arrivata anche dalla potente e storica famiglia la decisione di sostituire Diess.

Sul futuro del manager non ci sono informazioni chiare. L'ipotesi che possa valutare di avvicinarsi proprio a Tesla sembra attualmente solo una voce senza conferme sui social media.