BancheAfflussi di LGT in forte crescita nel 2023, ma utile in calo
hm, ats
11.3.2024 - 17:00
Afflussi in forte crescita, ma utile in calo nel 2023 per LGT Group.
Keystone-SDA, hm, ats
11.03.2024, 17:00
11.03.2024, 17:12
SDA
La banca di Vaduz (FL) che appartiene alla casa regnante del Liechtenstein e che è presente anche sulla piazza di Lugano ha visto gli arrivi di denaro fresco raggiungere la cifra di 22 miliardi di franchi, l'8% in più dell'anno prima. I profitti netti sono invece scesi dell'11% a 375 milioni di franchi.
In un comunicato odierno la società spiega il calo della redditività con l'aumento degli oneri a causa dell'espansione, ma anche con una rettifica di valore su una partecipazione aziendale e maggiori accantonamenti per rischi operativi.
I patrimoni amministrati si sono attestati a fine dicembre a 316 miliardi, a fronte dei 306 miliardi di dodici mesi prima: si tratta del livello più alto mai raggiunto a fine anno. L'azienda guarda anche con fiducia all'esercizio in corso: l'ampliamento della presenza all'estero avvenuto negli ultimi anni sta generando interessanti opportunità di crescita, fa sapere la dirigenza.
«Il bilancio del 2023 testimonia l'elevata fiducia che i nostri clienti ripongono in noi e la solida posizione competitiva di LGT», commenta – citato in un comunicato – il Ceo dell'istituto, principe Max von und zu Liechtenstein, che è figlio del principe regnante Hans Adam II e fratello di Alois von und zu Liechtenstein, che dal 2004 gestisce gli affari governativi correnti. «Grazie ai nostri dipendenti qualificati, alla digitalizzazione, alla nostra presenza internazionale e a un modello di affari stabile continueremo a offrire ai nostri clienti competenze all'avanguardia e soluzioni patrimoniali e di investimento sostenibili. Crediamo di essere ben posizionati per crescere ancora.»
Il gruppo dà lavoro a 4800 persone in più di 30 sedi in 14 paesi dell'Europa, dell'Asia, dell'America e del Medio Oriente. Ha avviato le attività (con la ragione sociale di Bank in Liechtenstein, BiL) nel maggio 1921 e da oltre 90 anni è controllato dalla famiglia regnante del Liechtenstein, principato che da parte sua viene considerato indipendente dal 1806. La sigla LGT si riferiva un tempo all'espressione Liechtenstein Global Trust.