Industria farmaceuticaLonza punta sugli investimenti, stimola crescita invece che dividendi
hm, ats
12.10.2021 - 12:00
Lonza punta sugli investimenti: nel 2021 la spesa del comparto sarà di circa il 25% del fatturato, ha indicato il gruppo farmaceutico renano nell'odierna giornata degli investitori.
Keystone-SDA, hm, ats
12.10.2021, 12:00
12.10.2021, 12:48
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La quota rimarrà analoga anche nei prossimi anni, per poi tornare a scendere dal 2025, ha precisato l'azienda che fra l'altro produce il principio attivo per il vaccino anti-Covid di Moderna.
Concretamente questo significa che non sarà versato un dividendo straordinario con il denaro che il gruppo – oggi interamente orientato ai medicinali – ha incassato a metà anno dalla cessione del suo comparto chimico. Verrà comunque corrisposto anche in futuro un dividendo ordinario regolare dell'ordine del 25-40% dell'utile netto.
Lonza mira a una crescita annua delle vendite di circa il 10%
Lonza mira a raggiungere una crescita annua delle vendite di circa il 10% (in valute locali) e un margine operativo lordo – cioè il rapporto fra l'Ebitda (utile prima interessi, tasse, deprezzamento e ammortamenti) e il fatturato – compreso fra il 33 e il 35%. Stando agli analisti i nuovi obiettivi, che proiettano l'azienda verso il 2024, non si discostano sostanzialmente dai precedenti.
Dopo il primo smarrimento la reazione degli investitori è stata positiva: in borsa il titolo Lonza ha aperto in calo del 2%, ma è andato poi rapidamente stabilizzandosi intorno a un guadagno dello 0,5%, a fronte di un mercato generalmente orientato un ribasso frazionale. Da gennaio la performance sfiora il +23%.
Fondata nel 1897, Lonza è nata a Gampel, in Vallese, sulle rive del fiume Lonza, un affluente del Rodano. Nel 1909 si è trasferita a Visp (VS). Nel 1974 è entrata nell'orbita di Alusuisse, per poi uscirne nel 1999 ed essere quotata in borsa. La sede è stata spostata nel centro operativo del gruppo a Basilea nel 2002. Oggi Lonza è una realtà con 15'000 impieghi che nel 2020 ha generato un fatturato di 2,5 miliardi di franchi nelle attività che intende mantenere.