NEW YORK
Mea culpa di Twitter: i numeri sugli utenti sono stati 'gonfiati' negli ultimi tre anni. Un annuncio shock che rischia di compromettere la reputazione di Twitter, proprio quando la rivale Snapchat si sta affermando.
Ma i risultati trimestrali sopra le attese e la prospettiva del suo primo utile in 11 anni offuscano i dati gonfiati e mettono le ali al titolo in Borsa, dove Twitter arriva a guadagnare oltre l'14%.
A spingere anche la decisione di rimuovere dalle sue piattaforme le inserzioni pubblicitarie delle società russe RT e Sputnik, ritenute dalle autorità americane uno dei mezzi di propaganda internazionale del Cremlino.
Twitter chiude il terzo trimestre con ricavi per 590 milioni di dollari, in calo del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ma sopra le attese degli analisti, che scommettevano su 587 milioni.
Le perdite sono calate a 21,1 milioni di dollari, decisamente inferiori rispetto ai 103 milioni di un anno fa. Gli utenti mensili sono saliti di 4 milioni, più delle attese, portando la base di clienti di Twitter a 330 milioni, incluso il presidente Donald Trump, uno dei 'più affezionati'. Il numero degli utenti giornalieri è aumentato del 14%.
''Il nostro lavoro per rendere Twitter più rilevante e facile da usare sta avendo effetto'' afferma l'amministratore delegato Jack Dorsey. La possibilità del primo utile dal 2006, quando è stata fondata e da quando ha accumulato perdite complessive per 2,5 miliardi di dollari, allenta le pressioni sulla società che cinguetta, pur non spazzando via i dubbi degli analisti, scettici sulle modalità con cui rafforzare la raccolta pubblicitaria'.
Una pubblicità centrale per i ricavi ma che da un punto di vista politico espone Twitter, così come gli altri colossi della Silicon Valley, a critiche per controlli non sempre accurati. I big tecnologici sono infatti nel mirino del Congresso per la 'propaganda' politica giocata sulle loro piattaforme durante le elezioni del 2016.
L'attenzione è alta soprattutto per le inserzioni 'sponsorizzate' dalla Russia. Da qui la decisione di Twitter di rimuovere e non accettare più quelle di RT e Sputnik, per rassicurare sulla serietà della piattaforma. Una serietà 'minacciata' però dai numeri degli utenti gonfiati, che rischia di avere ripercussioni nel lungo termine.
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