MacroeconomiaMercato del lavoro: ulteriore flessione nel secondo trimestre
mp
3.5.2024 - 10:18
Le prospettive del mercato del lavoro dovrebbero ulteriormente indebolirsi nel secondo trimestre in Svizzera, sebbene molte aziende siano ancora alla ricerca di personale. In particolare i settori manifatturiero e bancario soffrono per il rallentamento congiunturale.
Keystone-SDA, mp
03.05.2024, 10:18
03.05.2024, 11:31
SDA
È quanto emerge dall'indicatore dell'occupazione calcolato dal Centro di ricerca del Politecnico di Zurigo (KOF).
Per il periodo tra aprile e giugno il barometro dell'impiego del KOF si attesta a 3,4 punti, in calo di 1,5 punti rispetto ai primi tre mesi dell'anno. Si tratta della quinta flessione consecutiva.
Dal massimo storico di 16,7 punti raggiunto a metà del 2022, ovvero nel periodo eccezionale che ha seguito la pandemia, l'indicatore ha mostrato una continua tendenza al ribasso e si sta avvicinando alla media di lungo periodo di 1,5 punti, prosegue il rapporto.
L'indicatore occupazionale viene calcolato sulla base delle indagini economiche trimestrali del KOF. La maggioranza delle 4'500 aziende intervistate in aprile ritiene comunque di avere ancora troppo pochi dipendenti. È aumentata la percentuale delle imprese che intendono ampliare la propria forza lavoro nei prossimi tre mesi.
Le prospettive di taluni settori sono più fosche. La situazione è delicata per il comparto manifatturiero. La maggioranza delle aziende interpellate prevede di tagliare posti di lavoro nei prossimi mesi. L'indicatore di questo settore continua a crollare, raggiungendo i -15 punti nel secondo trimestre, un livello simile a quello dell'inizio della pandemia di Covid-19.
Anche il settore bancario si distingue per le sue prospettive poco incoraggianti in materia di occupazione. Dall'ultimo rilevamento, l'indice è sceso in territorio negativo. Secondo il KOF, il numero di banche che potrebbero tagliare posti di lavoro nei prossimi tre mesi è superiore a quelle che non prevedono riduzioni nell'organico.
Negli altri settori, l'indicatore dell'occupazione è rimasto stabile o è diminuito solo leggermente, concludono gli analisti.