Il parere di Unia «Migros fa buoni utili, il personale merita salari migliori»

hm, ats

28.4.2021 - 16:04

I dipendenti ricevono una remunerazione insufficiente?
I dipendenti ricevono una remunerazione insufficiente?
Keystone

Il personale di Migros merita di essere pagato meglio: lo sostiene il sindacato Unia.

hm, ats

Alla luce degli ottimi risultati finanziari conseguiti dal colosso del commercio al dettaglio l'organizzazione chiede che anche i lavoratori possano approfittarne, attraverso aumenti salariali e garanzie contrattuali.

Durante la pandemia i dipendenti Migros hanno lavorato duramente per assicurare l'approvvigionamento della popolazione, si legge in un comunicato odierno dell'organismo sindacale. La società ne ha raccolto i frutti, realizzando nel 2020 un utile in sensibile aumento. Intanto però le retribuzioni del personale crescono meno rispetto a quanto avviene nelle aziende concorrenti, l'attività è sempre più stressante (sono stati eliminati 1500 posti di lavoro nelle cooperative) e sempre meno persone sono protette da un contratto collettivo di lavoro (CCL), argomenta l'associazione.

Secondo Unia il «premio Covid» concesso ai collaboratori non riflette gli sforzi profusi e non è in linea con l'evoluzione del giro d'affari di Migros. Inoltre sempre più persone impiegate nella vendita (nei negozi o online) e nei servizi sono esclusi dal CCL Migros e sono assunte con contratti precari.

Il sindacato chiede quindi stipendi migliori per tutti, un buon CCL che protegga tutti i lavoratori, un'indennità salariale al 100% in caso di lavoro ridotto e lo stop ai licenziamenti. Altolà inoltre alla precarizzazione, al franchising e all'esternalizzazione dei servizi.

In occasione dell'International Workers’ Memorial Day – giornata che ogni anno il 28 aprile ricorda i salariati andati incontro a morte, ferite o malattia – Unia ha promosso un'azione in circa 50 filiali Migros in tutta la Svizzera, distribuendo al personale creme per le mani con lo slogan «non ci accontentiamo di miglioramenti cosmetici!». Il sindacato ha anche invitato i clienti a mostrare online la propria solidarietà con le rivendicazioni del personale.

Migros offre ai suoi dipendenti «condizioni di lavoro attraenti e molti vantaggi supplementari», afferma da parte sua il colosso del commercio al dettaglio. «Riusciamo a trovare e mantenere dipendenti qualificati», argomenta l'azienda in una presa di posizione per Keystone-ATS. Fra il personale vi è inoltre «grande soddisfazione».

Migros afferma di aver già impiegato oltre 30 milioni di franchi per compensare le differenze salariali dei collaboratori colpiti dal lavoro ridotto durante la pandemia, nonché per pagare bonus speciali ai dipendenti della vendita, della produzione e della logistica come ringraziamento per il loro impegno.

L'impresa respinge anche le critiche relative al personale che non si trova coperto da un contratto collettivo di lavoro (CCL). «In molte unità non affiliate al CCL abbiamo migliorato le condizioni di impiego negli ultimi anni, così che in alcune realtà non sussistono grandi differenze con le condizioni di lavoro in regime CCL», afferma la società.