Nuovi dirigentiMigros Industrie sarà snellita e semplificata
hm, ats
26.10.2023 - 16:00
I nuovi dirigenti di Migros non sono soddisfatti di Migros Industrie, il comparto del gruppo che, con circa 13'000 dipendenti, produce 20'000 prodotti alimentari e no diffusissimi in Svizzera.
Keystone-SDA, hm, ats
26.10.2023, 16:00
26.10.2023, 16:30
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L'obiettivo è migliorare l'efficienza, riferisce Bilanz nel numero in edicola da domani.
«Dobbiamo snellire e semplificare, riportando l'industria alla sua vecchia forza», afferma Mario Irminger, ex numero uno di Denner e dallo scorso maggio presidente della direzione generale Federazione delle cooperative Migros (MGB), in dichiarazioni riportate dal mensile finanziario. «Può avere successo solo se si concentra su prodotti di massa: qualsiasi altra cosa sarebbe disastrosa».
«Dobbiamo rendere l'industria di nuovo più efficiente», gli fa eco Peter Diethelm, presidente di Migros Supermercato (MSM), la nuova società di gestione centralizzata e indipendente dalle cooperative regionali, a sua volta citato dal periodico zurighese. «Abbiamo bisogno di una nostra industria, ma deve essere competitiva: abbiamo delle sfide da affrontare».
Ultimi dati aziendali non brillanti
Secondo Bilanz gli ultimi dati aziendali pubblicati da Migros Industrie non sono brillanti: nel 2022 con un fatturato di circa 5,8 miliardi di franchi l'impresa ha realizzato un utile operativo Ebit di soli 9 milioni, in calo del 93% rispetto all'anno precedente.
Le dimissioni del precedente responsabile di Migros Industrie, Armando Santacesaria, aprirebbero ora la strada a un cambio di passo. L'espansione all'estero promossa dal manager – per esempio attraverso il marchio di cioccolato Frey – non avrebbe raggiunto i risultati sperati, malgrado un'aggressiva politica di offerte.
Si punterà a rafforzare i prodotti a marchio Migros in patria?
Sempre a detta della rivista dell'editore Ringier Axel Springer la nuova coppia dirigenziale punterebbe rafforzare i prodotti con il marchio Migros in patria, visto che quelli di marca stanno diventando sempre più importanti anche sugli scaffali dei negozi dello stesso grande distributore: Lindt e Ovolmaltine prendono insomma il posto di Frey e Eimalzin.
Un altro problema che Migros Industrie si troverebbe ad affrontare è legato a CoffeeB, annunciata come «la più grande innovazione di prodotto nella storia di Migros»: le palline di caffè compostabili che dovrebbero competere con Nespresso, avrebbero difficoltà sul fronte delle vendite. Migros Industrie può peraltro mettere anche sul tavolo dei successi, come dimostra la collaborazione con il concorrente Coop nel campo della produzione di pasta.
Stando a Bilanz il riorientamento e il rafforzamento delle attività industriali di Migros rimane uno dei compiti più importanti per i due manager citati in precedenza. Il futuro del comparto dipenderebbe dalla capacità della nuova dirigenza di allineare le operazioni di produzione alle esigenze dei supermercati svizzeri, rafforzando il marchio Migros a livello nazionale.