Supermercati Migros è l'alimentare più amato, ma perde terreno su Lidl/Aldi

hm, ats

3.5.2021 - 16:38

Migros piace, ma piace meno di quanto piacesse.
Migros piace, ma piace meno di quanto piacesse.
Keystone

Migros rimane l'azienda di riferimento per gli svizzeri in materia di acquisti alimentari, ma la sua importanza sta diminuendo, a fronte dell'ascesa dei cosiddetti discount, cioè i supermercati ad assortimento ridotto e ad ambientazione più spartana.

Keystone-SDA, hm, ats

Stando a un sondaggio realizzato in marzo dall'istituto di ricerca Marketagent Svizzera – su un campione di 1010 persone nella Svizzera tedesca e in Romandia – Migros è il negozio alimentare preferito dal 47% degli interpellati. Al secondo posto si trova Coop (27%), seguono più staccati Lidl (9%), Aldi (7%), Denner (6%), Volg (1%) e Manor Food (1%), emerge dalle tabelle pubblicate oggi.

Migros ha però significativamente perso terreno rispetto al 2011 e al 2016, quando le sue quotazioni erano rispettivamente del 53% e del 55%. Coop scende di meno (era al 30% dieci anni or sono). A salire in modo chiaro sono Aldi e Denner, che erano al 4%, nel 2011, e soprattutto Lidl, che allora non superava il 2%.

Quali criteri per scegliere il negozio?

Il criterio numero uno citato dai consumatori nella scelta del negozio è il rapporto qualità/prezzo dei prodotti, citato dal 90% del interpellati come molto o abbastanza importante.

Seguono la pulizia dei punti vendita (89%), un fattore che ha acquisito d'importanza sulla scia della crisi del coronavirus, l'affidabilità dell'azienda (85%), la disponibilità di prodotti di elevata qualità (84%), il fatto che sia possibile orientarsi facilmente in negozio (83%) e la cordialità del personale (81%).

Seguono poi tutta una serie di altri criteri, in una classifica che è chiusa da tre fattori: i programmi di fidelizzazione (58%), la lunga tradizione aziendale (38%) e il fatto che l'impresa possa essere considerata «cool», al passo con i tempi (33%).

Forte avanzata di Aldi e Lidl

Tornando al criterio principale – cioè il rapporto qualità/prezzo – il rilevamento demoscopico mette al primo posto, appaiati con il 74%, Migros e Aldi. Sul podio, immediatamente dopo, figura Lidl (73%). «Colpisce il fatto che i due discount abbiano fatto notevoli progressi, mentre il dato di Migros si sta sgretolando», afferma Cornelia Eck, direttrice di Marketagent Svizzera, citata in un comunicato.

«Migros ha perso 1 punto percentuale rispetto al 2016 e ben 7 nel confronto con il 2011, mentre Aldi ha guadagnato 14 punti percentuali dal 2011».